Diete che fanno male, scandalo modelle pelle e ossa
30 Novembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Lo scandalo delle modelle pelle e ossa finisce alla Camera in Inghilterra: secondo quanto riportato dal Sunday Times, i deputati di Sua Maestà hanno messo in programma una serie di audizioni per far luce sulle accuse lanciate per ultima da Rosalie Nelson, 23enne originaria dell’Australia e habituè delle passerelle londinesi, contro le agenzie che spingono le indossatrici, pur di sfilare, a diete dimagranti potenzialmente micidiali per la salute delle indossatrici.
A lanciare l’allarme era stata proprio Rosalie, che ha spiegato di avere ricevuto pressione da parte di un’agenzia di moda che non ha voluto nominare, la quale le avrebbe imposto delle misure da raggiungere che per lei erano esagerate. “Mi hanno detto che tutto andava bene tranne il peso”, ha dichiarato. Eppure all’epoca pesava non più di 58 chili per un’altezza di un metro e 78. Ciò l’ha spinta a scrivere la sua petizione e consegnarla direttamente al primo ministro del Regno Unito, David Cameron.
“Mi fa molto piacere che questa petizione abbia avuto successo, è una chiara dimostrazione della determinazione dell’opinione pubblica ed è un chiaro mandato a lavorare per cambiare”. Questo il commento di Caroline Nokes, deputata del Partito Conservatore e presidente della commissione parlamentare bipartisan creata ad hoc per il caso.