Dimenticano la figlia di 17 mesi in auto: la piccola Gioia muore sotto il sole
1 Giugno 2015 - di aavico
VICENZA – Una bimba di 17 mesi è stata dimenticata in auto per tre ore sotto il sole, in un parcheggio a Vicenza. Quando sono arrivati i soccorritori del 118, Gioia era già morta. Adesso è stata avviata un’inchiesta per omicidio colposo. “È impossibile, è impossibile”, hanno continuato a ripetere ai poliziotti il padre e la madre. Il fatto, come riporta L’Arena di Verona, è frutto di un “black-out” da parte dei genitori e sei cinque fratelli, un vuoto di tre ore in cui la famiglia era prima a tavola e poi a riposarsi senza rendersi conto che mancava la piccola.
Gli agenti hanno cercato di capire cosa fosse accaduto in quelle tre ore, di ripercorrere minuto per minuto tutto il pomeriggio. Sembra che la famiglia, il padre Samuel Yekou 51 anni, la madre Leontine Kouame 40 e i 6 figli fossero andati a messa. Sono originari della Costa D’Avorio, vivono da 24 anni in città e sono cittadini italiani. Padre operaio, madre casalinga.
Scrive L’Arena:
Questo doveva essere un periodo felice: la figlia maggiore aveva finito l’università e fra 13 giorni la coppia si sarebbe sposata in chiesa. Dopo la messa sembra che la famiglia sia tornata a casa per qualche minuto per poi uscire ancora per andare a fare spese al centro commerciale. Dopo le 14, il ritorno nell’appartamento. Ed è qui che comincia il buco. Gioia si sarebbe addormentata sul seggiolino in auto. Gli altri sono entrati a casa per il pranzo. Una famiglia numerosa, nell’appartamento probabilmente regnava la confusione di sempre. Forse una dimenticanza, forse una leggerezza o la convinzione che la bimba fosse stata portata nella sua stanza da qualcun altro.
Fatto sta che l’allarme è scattato solo alle 17,30. Sembra che la piccola fosse ancora viva ma era chiaro che le sue condizioni erano disperate. Il personale del 118 ha tentato di rianimarla ma è stato inutile. Probabilmente è morta per asfissia o ipertermia. Una risposta certa potrà arrivare solo dall’autopsia. Ieri sera tutta la famiglia Yekou è stata accompagnata in questura per essere ascoltata e così pure i vicini di casa che, ieri mattina, hanno incontrato i genitori e visto Giada per l’ultima volta.