Enna: elisoccorso non arriva, donna muore in ospedale dopo parto
6 Agosto 2013 - di Claudia Montanari
ENNA – Una donna è morta in seguito a complicazioni post-parto e dopo aver atteso per ore l’arrivo dell’elisoccorso, bloccato per un guasto, che l’avrebbe dovuta trasportare all’ospedale di Sciacca.
È accaduto a Enna dove una donna di 40 anni residente a Gangi si è presentata all’ospedale di Nicolsia all’ottavo mese di gravidanza ed è stata sottoposta ad un parto cesareo d’urgenza. I medici, però, non sono riusciti a salvare il neonato e hanno disposto il trasferimento della donna per accertamenti all’ospedale di Sciacca. Secondo i familiari, che hanno presentato una denuncia ai carabinieri, la donna sarebbe però rimasta per circa due ore in ambulanza in attesa dell’elisoccorso. Un ritardo dovuto, secondo l’ospedale, ad un guasto al mezzo proveniente da Caltanissetta, che è stato sostituito con un altro proveniente da Palermo. Ma per i familiari della donna la 40enne sarebbe rimasta in ambulanza senza essere monitorata.
Il deputato del Pd all’Assemblea regionale siciliana, Fabrizio Ferrandelli, ha presentato un’interrogazione all’assessore alla Salute della Sicilia, Lucia Borsellino sulla vicenda: “Occorre – dice adesso Ferrandelli – accertare tutte le responsabilita’ e verificare se ci sono stati ritardi o errori imputabili ai servizi o alle strutture sanitarie siciliane. Sta di fatto che questa tragica vicenda ci invita tutti a riflettere, ancora una volta, sull’importanza dei punti nascita soprattutto nelle aree marginali della Sicilia distanti dalle grandi strutture ospedaliere. Per questo ribadisco il mio no – conclude Ferrandelli – alla chiusura del punto nascita di Petralia Sottana e di tutte quelle aree marginali molto distanti dalle grandi strutture ospedaliere siciliane”.