L’ex marito di Amy in coma per overdose
10 Agosto 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Brutta storia. Ad un anno di distanza dalla morte di Amy Winehouse scomparsa nel Luglio 2011, l’ex marito della cantante, Blake Fielder-Civil sta lottando per la vita in un reparto di terapia intensiva di un ospedale inglese dove è stato ricoverato con urgenza la scorsa notte dopo aver ingerito un cocktail di alcool a droga.
A rivelarlo al tabloid britannico “The Sun” è stata la nuova compagna di Blake, Sarah Aspin, dalla quale l’ex di Amy ha avuto un bambino che oggi ha 15 mesi.
“I medici non si pronunciano sulla prognosi. Lo hanno messo in coma artificiale. Prego perché sopravviva, ma mi devo preparare all’eventualità che potrebbe anche non riprendere conoscenza”, ha dichiarato la donna al The Sun. “Sono completamente distrutta”, ha aggiunto la Aspin. Blake, che da anni è dipendente dall’eroina, era stato già ricoverato d’urgenza per un problema simile nel giorno del primo anniversario della morte della ex moglie, il 27 luglio scorso.
Amy e Blake si erano conosciuti nel 2005 e, nel maggio 2007, si erano sposati a Miami. La loro tormentata storia d’amore però non era durata a lungo e nel 2009 i due avevano deciso di divorziare. Anche se molti hanno in più occasioni giurato che almeno Amy, quando è morta, era ancora innamorata dell’ex coniuge.