Gb, ragazza invalida segregata e violentata in casa per 10 anni
17 Ottobre 2013 - di Matthew Di Loreto
MANCHESTER (INGHILTERRA) –Una ragazza sordo muta ha subito abusi ed è rimasta segregata in uno scantinato di una casa inglese per almeno dieci anni. Il fatto è avvenuto in a Manchester, in Inghilterra, dove la corte di giustizia del posto ha sentito l’incredibile storia di una ragazza pachistana ora 19enne.
Rapita nel suo paese di origine dieci anni fa, la ragazza la cui identità non è stata rivelata, una volta arrivata in Inghilterra, Ilyas Ashar, 84 anni e sua moglie Tallat l’hanno usata per portare avanti i loro commerci illegali, violentarla e chiedere fino a 40,000 euro all’anno in sussidi statali.
Secondo il sito inglese Metro, Ilyas Ashar, 84 anni, ha più volte violentato e stuprato la ragazza oltre ad obbligarla a lavorare per lui e la sua famiglia. Il pensionato la costringeva anche a preparagli da mangiare, pulire e fare il bucato per lui e i suoi amici.
La ragazza ha vissuto in condizioni disumane nello scantinato della casa ad Eccles, nel nord dell’Inghilterra, senza contatti con il mondo esterno e in totale segretezza fino al 2009. Gli agenti che investigavano possibili commerci illegali di Ilyas e Tallat, hanno scovato la ragazza nel seminterrato della casa e subito arrestato la coppia.
Grazie al linguaggio dei segni che i suoi stessi rapitori le avevano insegnato, la ragazza ha denunciato agli agenti gli abusi e adesso, dopo anni, finalmente è libera. Ilyas Ashar è stato ritenuto colpevole di stupro, sfruttamento di persona e truffa ai danni dello stato. La moglie e la figlia sono stati ritenuti colpevoli di sfruttamento e truffa ai danni dello stato.