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Gb, uccisa dal ragazzo musulmano: aveva svelato relazione alla famiglia di lui

21 Novembre 2013 - di Matthew Di Loreto

LONDRA (REGNO UNITO) – Pugnalata a morte dal suo fidanzato musulmano vicino a un canale di Rotherham, nel nord dell’Inghilterra. La colpa di Laura Wilson, uccisa nel 2010 a 17 anni, fu l’aver scoperto che il suo ragazzo – Ashtiaq Ashgar– si vedeva con altre ragazze nonostante fosse stato deciso dalla famiglia di lui che si sarebbe dovuto sposare una ragazza pachistana.

Stando a quanto scrive il Daily Mail, la famiglia di Ashtiaq avrebbe potuto addirittura ripudiare il figlio se fossero venuti a conoscenza della doppia vita del figlio. Così, Laura per farlo ingelosire è andata a letto con Ishaq ‘Zac’ Hussein, migliore amico di Ashtiaq e sposato con un’altra donna. Laura rimase incinta di sua figlia Alicia ma Zac si rifiutò di riconoscerla.

Dopo la nascita di Alicia, Laura e Ashtiaq ricominciano a frequentarsi, ma sempre in gran segreto finché un giorno, Laura si presenta davanti al portone di casa dei genitori di quello che lei considera il suo ragazzo. Insieme a sua sorella, Laura spiega ai genitori la storia d’amore con Ashtiaq. L’ammissione però non porta la reazione sperata e Laura viene insultata ripetutamente dalla madre di Ashiaq.

Non contenta, si presenta davanti casa di ‘Zac’ per rendere pubblico alla sua famiglia chi fosse il padre di sua figlia. Da quel momento però Ashtiaq e ‘Zac’ decidono che per evitare ulteriori problemi, Laura doveva sparire. Così, Ashtiad le ha detto appuntamento vicino il canale di Rotherham dove le ha tolto la vita con 40 pugnalate, la maggior parte alla testa.

Ashtiaq è stato ritenuto colpevole dell’omicidio di Laura nel 2011 e condannato a 18 anni di carcere. I suo amico ‘Zac’ ne ha presi 17 e mezzo. “Non hanno provato alcun rimorso, era arrabbiato al tempo che doveva passare in carcere,” ha detto un giudice. Nel processo di appello ‘Zac’ è stato assolto mentre Ashtiaq si è preso un ergastolo e uscirà di carcere non prima del 2029.

 

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