Gianluca Grignani arrestato. Si difende: “Non ho spinto i carabinieri”
13 Luglio 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
RICCIONE – “Chiedo scusa, ma non ho spinto nessuno”, queste le parole di Gianluca Grignani, secondo una nota pubblicata dal suo ufficio stampa, dopo l’ arresto avvenuto nella notte tra sabato e domenica 13 luglio da parte dei carabinieri di Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri – precisa la nota – “sono intervenuti su segnalazione del cugino (unico presente al momento dell’accaduto) di Grignani, il quale, in stato confusionale dovuto a una forte crisi di panico, ha reagito all’intervento in modo sconclusionato”. L’artista e la moglie Francesca Dall’Olio – prosegue la nota – “tengono a precisare che la vicenda di ieri sera non è in alcun modo legata alla famiglia né, tantomeno, che sia stata la moglie ad allertare i carabinieri”. Il cantante – si legge infine – “avrà modo, in seguito, di dare ulteriori dettagli su quanto accaduto”.
Il cantautore milanese, 42 anni, era in vacanza a Riccione con la moglie e i 4 figli da un mese. Secondo quanto riferito dall’Ansa avrebbe preso a calci due carabinieri. Grignani, in preda ad alcol e droga, avrebbe dato in escandescenza buttando giù dalle scale uno dei rappresentati delle forze dell’ordine. E’ stato poi accompagnato al Pronto soccorso del “Ceccarini”, dove i medici l’hanno sottoposto a flebo calmanti. Una volta dimesso, è stato condotto in caserma dove intorno alle tre di notte lo hanno formalmente arrestato. Grignani, difeso dal legale Mastracci, è in stato di detenzione domiciliare cautelare. Sarà giudicato per direttissima dal Tribunale di Rimini.