300 scarpe rosse per la giornata mondiale contro violenza sulle donne
21 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
MILANO – A ottobre scorso erano arrivati a 98 i casi di donne uccise nell’ultimo anno solo in Italia. Dati che mostrano un’escalation di violenza inarrestabile, considerando che solo a Maggio il numero di donne uccise per lo più per mano di partner, mariti o padri possessivi era di 55. Senza contare poi tutte le donne che quotidianamente subiscono violenze di ogni tipo e di qualsiasi natura.
Nel 1980 la Repubblica Dominicana propose il 25 Novembre come Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, data scelta per commemorare tre sorelle dominicane Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, uccise per aver combattuto la dittatura.
Dopo oltre 30 anni questa data è diventata in tutto il mondo il simbolo di una battaglia dura, mai del tutto placata e mai vinta.
A Milano sono stati organizzati dieci giorni di incontri, spettacoli, performance, dal 18 al 28 novembre per sensibilizzare le cittadine e i cittadini per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Di grande spessore è indubbiamente l’idea dell’artista Elina Chauvet che presenterà nei pressi delle Colonne di San Lorenzo e per la prima volta in Italia l’installazione “Zapatos Rojos”: una lunga fila composta da centinaia di scarpe rosse. L’installazione rappresenta le donne vittime di violenza di tutto il mondo ed p stata realizzata per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez nello stato del Chihuahua e in altri stati del Messico e in Texas. Una rete di solidarietà attivata attraverso un’opera d’arte pubblica che l’artista intende sviluppare in tutto il mondo, per dire basta alla violenza contro le donne.