India, Corte Suprema contro il triplo Talaq, divorzio immediato
22 Agosto 2017 - di Silvia_Di_Pasquale
NUOVA DELHI – La Corte Suprema indiana ha giudicato incostituzionale la pratica del “Triplo Talaq“, il divorzio istantaneo. Si tratta di un’interpretazione della legge islamica in base alla quale è sufficiente che il marito pronunci tre volte la parola “talaq” per ripudiare sua moglie e ottenere un divorzio legale e immediato. Il parere della corte rappresenta una vittoria importante per le donne indiane nei confronti di una pratica capace di distrugge le loro vite, al punto che alcune si lamentano di esser state lasciate anche via Facebook o WhatsApp. Con una maggioranza di 3 voti favorevoli e due contrari, il tribunale ha stabilito che il triplo Talaq è contrario all’Islam.
“Le donne musulmane in India hanno sofferto negli ultimi 70 anni: è una giornata storica per noi, ma non finisce qui, non posso dirvi quante donne indiane ci hanno sostenuto, nonostante le loro religioni”, ha reso noto Zakia Soman, un’attivista del gruppo Da Bharatiya Muslim Mahila Andolan.
La decisione della Corte è arrivata dopo che alcune donne si sono appellate al tribunale per avere un parere sulla legittimità del Talaq, che non è menzionato né nel Corano, né nella Sharia, sebbene la pratica sia ancora diffusa in India, a differenza di altri Paesi musulmani. I giudici indiani ritengono che il divorzio immediato violi l’articolo 14 e 21 della Costituzione.
Fonte: TPI e DAWN.