Isis decapita 2 donne accusate di stregoneria: giustiziate insieme ai mariti

Isis decapita 2 donne accusate di stregoneria: giustiziate insieme ai mariti

30 Giugno 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Per la prima volta i jihadisti dello Stato islamico hanno decapitato nelle ultime ore due donne in Siria. Lo riferiscono alcuni siti di notizie in arabo, citando attivisti locali in Siria, senza però precisare le circostanze e il luogo del presunto crimine. La notizia non può essere verificata in maniera indipendente. L’accusa non meglio specificata parla di “stregoneria”, anche se non è chiaro cosa queste donne avessero fatto. L’unico dettaglio in più che circola è che le donne sono state decapitate insieme ai rispettivi mariti.

Secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani le decapitazioni sarebbero avvenute nella provincia di Deir Ezzor e sarebbe il primo caso di donne decapitate in pubblico, anche se alcuni report di organizzazioni per i diritti umani hanno parlato di altri casi, non documentabili, in passato. Sempre secondo l’Osservatorio l’Isis, da quando ha proclamato il presunto Califfato, avrebbe giustiziato oltre 3mila persone nella sola Siria. Di queste, 1800 sono civili di cui 74 minori.

Tags