Napoli, sequestra e picchia la ex di 17 anni incinta
13 Febbraio 2012 - di luiss_edalto
NAPOLI – Ha rapito e picchiato violentemente la ex fidanzata (per giunta incinta) perché non si rassegnava alla fine della loro relazione. La vittima di questa storia di violenza ha solo 17 anni, il suo nome di fantasia è Alessandra. Tutto è accaduto venerdì sera a Scampia, quartiere periferico napoletano. Lui, Marco Simonte, 20 anni, è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona, violenza e lesioni personali. Venerdì Alessandra era andata in casa di amici per una festa. Marco aveva saputo dove si trovava e ha iniziato a tempestarla di telefonate. Lei inizialmente non ha risposto: non era la prima volta che lui la cercava ossessivamente, nonostante aspettasse il suo bambino, Alessandra aveva troncato la relazione per gli eccessi di violenza (non solo verbale) di Simonte.
Alla fine, dopo tanta insistenza, Alessandra ha ceduto e ha detto sì: è scesa in strada dove l’ex ragazzo l’aspettava ed è salita in auto. Lui da subito a iniziato a strillare e picchiarla, tanto che alcuni passanti si sono fermati. A quel punto il ragazzo si è diretto a casa, dove ha anche medicato la giovane. Lei, una volta entrata in bagno con una scusa, ha avvertito un’amica con sms che a sua volta ha allertato i carabinieri. Quando Simonte ha sentito i militari alla porta ha aperto: Alessandra è stata portata in ospedale, ma né lei né il bambino hanno riportato gravi lesioni. Simonte invece è stato portato nel carcere di Poggioreale.