Milo Coretti del Grande Fratello a processo per truffa all’assicurazione
23 Giugno 2015 - di aavico
ROMA – Milo Coretti, vincitore del Grande Fratello nel 2007, è finito a processo per truffa all’assicurazione. Secondo l’accusa Coretti avrebbe infatti gonfiato una fattura per farsi liquidare un risarcimento più alto dopo il furto della sua auto. L’ex Gf, 37 anni, ora dovrà attendere il 13 novembre per la sentenza sul caso. Giulio De Santis sul Corriere della Sera scrive che la Procura lo accusa di aver provato a farsi rimborsare 21mila euro a fronte di una spesa minore:
“Il trucco usato da Coretti, secondo il pm, sarebbe stato gonfiare di 18mila euro il prezzo di acquisto della macchina tedesca inviando una fattura falsa all’assicurazione, l’Allianz. La vicenda risale al 2008 ma la macchina Coretti la compra prima. La berlina è il regalo che il gieffino si fa qualche mese dopo la vittoria al Grande Fratello. La scintillante vettura sparisce appena Coretti ne completa il rodaggio. L’imputato denuncia subito lo spiacevole contrattempo e presenta domanda all’assicurazione per ottenere il risarcimento danno.
Questa in breve la cronaca dei fatti. Dalla ricostruzione della procura emerge che, un minuto dopo il colpo messo a segno dai ladri, l’ancora fresco vincitore del Grande Fratello non solo prova a recuperare l’investimento andato in fumo, ma tenta anche di guadagnarci qualche soldo. Per l’esattezza prova a intascare 21mila e 600 euro in più del dovuto.
De Santis quindi spiega:
La strategia adottata sarebbe stata la seguente: dichiarare di aver pagato l’Audi 65mila euro inviando all’Allianz una fattura con scritto la cifra appena citata. Una spesa che gli avrebbe garantito di ottenere il risarcimento desiderato. Appena il documento arriva sulla scrivania del liquidatore qualcosa va storto perché si scopre che la cifra davvero sborsata da Coretti è 46mila e 900euro.Di conseguenza il risarcimento danni dovuto dall’Allianz avrebbe dovuto assai inferiore a quello chiesto da Coretti. La compagnia assicuratrice a quel punto non può fare altro che denunciare Coretti – che lo scorso gennaio commentò in modo offensivo la liberazione delle due cooperanti rapite in Siria scatenando una polemica con Selvaggia Lucarelli – adesso sotto processo. La sentenza è prevista per il prossimo 13 novembre”.