Musulmano si licenzia: “No ordini da una donna”.
23 Luglio 2012 - di Claudia Montanari
VENEZIA – Un facchino musulmano si è licenziato dall’albergo in cui lavorava, l’hotel Danieli di Venezia, in quanto per lui inammissibile dover ricevere ordini da una donna. “Non prendo ordini da una donna” sembra sia stata la motivazione della sua richiesta di dimissioni.
Poi, non trovando altro lavoro, l’uomo egiziano di fede musulmana, è tornato al Danieli. L’hotel, tenendo conto del buon lavoro svolto dall’uomo, ha così deciso di assumere un mediatore, rigorosamente di sesso maschile, come riporta Il Gazzettino.
Il “mediatore” avrà il compito di riferire al facchino gli ordini della governante, rigorosamente di sesso femminile. L’egiziano, soddisfatto della soluzione, è tornato al suo lavoro. L’albergo ha riavuto un facchino di cui ha evidentemente un’alta considerazione. Così alta da mettere in discussione l’autorità della donna che è la diretta superiore dell’egiziano e da pagare un uomo che svolga solo da mediatore. Quasi un “pappagallo” il cui compito è ripetere, con voce rigorosamente maschile, quanto la governante deciderà.