New York diventa una metropoli sempre più ecosostenibile

23 Aprile 2012 - di aavico

New York – Molto è cambiato rispetto al primo giorno in cui fu celebrato l'Earth Day, il 22 aprile del 1970, quando circa un americano su dieci prese parte a varie attività e festeggiamenti, indetti per attirare l'interesse dell'opinione pubblica e del mondo politico sui problemi ambientali.

Da allora, la giornata della Terra è stata celebrata ogni anno e non si è limitata ad attrarre l'attenzione della gente. Molti chiamano gli anni Settanta 'il decennio dell'ambiente', per le oltre 28 riforme approvate dal governo americano. Quarantadue anni dopo, i risultati di Earth Day sono più che concreti e la situazione ambientale è migliorata, in particolare a New York: i parchi sono più verdi e più puliti, la vernice al piombo e i pesticidi sono stati vietati, è sorta la Environmental Protection Agency, le automobili stanno diventando più ecosostenibili, il riciclaggio dei rifiuti è sempre più diffuso.

La città di New York ha intensificato le attività eco-compatibili e i festeggiamenti in occasione del 42esimo Earth Day, la giornata dedicata alla Terra. La 'PlanNYC agenda' del sindaco Michael Bloomberg, che coordina l'attività di 25 agenzie per la protezione ambientale, lavora incessantemente con l'obiettivo di creare una città più verde e sostenibile entro il 2030. Sono nati nuovi parchi e le emissioni di CO2 sono state ridotte. Stanno tornando i castori sulle rive del Bronx river e persino le foche nell'Hudson. Nonostante ciò, c'è ancora molto lavoro da fare verso una Grande Mela completamente verde e lo spreco di energia elettrica è uno dei problemi fondamentali della città. I newyorkesi hanno intensificato le celebrazioni del week end ecologico, la domenica di Earth Day. La giornata è iniziata per oltre 7mila persone con 'Run for the park', una corsa di 10 chilometri organizzata dalla City Parks Foundation per proteggere i parchi cittadini.

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