Strauss-Khan: “Le donne ? Sono un «materiale»”
30 Marzo 2012 - di marina_cavallo
Francia – Il quotidiano Le Monde svela gli sms che Dominic Strauss-Kahn scambiava con l’amico imprenditore Fabrice Paszkowski in cui i due discutevano riguardo ad alcune adolescenti da reclutare per dei festini hard all’Hotel Carlton di Lille. L’ex direttore del Fmi ha già ammesso di usare quel termine per definire le donne e si è scusato definendolo sconveniente e inappropriato.
“Vuoi venire a scoprire un fantastico locale hard a Madrid con me e del materiale?” scrive l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale all’amico che si occupava di organizzare per Strauss-Khan le serate a luci rosse.
Con la parola “materiale” l’ex direttore dell’Fmi intendeva donne o meglio adolescenti reclutate per partecipare ai festini dei ricchi imprenditori. Strauss-Kahn scusandosi per il termine, si è però difeso sostenendo di non aver violato la legge, secondo quanto ha affermato non sapeva che quelle ragazze erano poco più che adolescenti e soprattutto prostitute, dichiarando di aver peccato di ingenuità. Peccato che le ragazzine non sono solo materiale per lui ma sono anche “le bambine”, “le piccole”, “le bambole”, “le amichette”.
Dominique Strauss-Khan è indagato per sfruttamento della prostituzione nell’ambito di un’indagine su un giro di squillo all’hotel Carlton di Lille. Il reato è punibile con 20 anni di reclusione e una multa di tre milioni di euro.
Gli sms pubblicati de Le Monde, alzano il velo su uno scenario veramente squallido. Il fido Paszkowski procurava prostitute, escort e studentesse e registrava i desideri di Dsk. “Ti va bene Sylvie? Sappi però che la ragazza è un po’ complicata”. Oppure: “Per la serata scambista di Nogent-sur-Marne posso procurarti una coppia di Lille”.
In seguito alla pubblicazione su Le Monde della trascrizione dei verbali redatti durante lo stato di fermo dell’uomo, Dominique Strauss-Kahn ha fatto sapere tramite i suoi legali di avere intenzione di presentare una denuncia contro il giornale francese per aver violato i suoi diritti.