Usa: campagna contro il consumo di pinne di squalo durante il capodanno cinese
30 Gennaio 2012 - di aavico
New York – Mentre i festeggiamenti per il Capodanno cinese continuano da oltre una settimana, prosegue anche la campagna contro il consumo delle pinne di pescecane. L'ha organizzata Humane Society International, perché ogni anno decine di milioni di squali vengono uccisi per cucinare un popolare piatto della cucina cinese, la zuppa di pinne di pescecane. Molto spesso, le pinne vengono tagliate agli squali vivi appena pescati, che vengono gettati di nuovo in mare perché non occupino spazio prezioso nei freezer delle barche. Gli animali vanno incontro a una morte dolorosa, causata da soffocamento, dissanguamento o predazione da parte di altre specie.
La zuppa di pinne di pescecane, un tempo consumata solo dagli imperatori cinesi, oggi è servita in molti ristoranti per celebrare il nuovo anno lunare, ma anche in matrimoni e altri eventi. Negli Usa può costare più di 100 dollari, anche se le pinne in sé sono prive di gusto e il sapore viene dato da altri ingredienti. Ricerche recenti hanno rivelato che le pinne di squalo possono contenere elevati livelli di mercurio, una neurotossina capace di causare danni al sistema nervoso e ai feti.