Valeria Marini a processo: “Appropriazione indebita di gioielli”
25 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Brutta vicenda per Valeria Marini che è stata trascinata in Tribunale con l’accusa di “appropriazione indebita”.
Un ex collaboratore di Valeria Marini ha portato a processo la showgirl accusandola di non aver restituito due bracciali di diamanti e due gemelli d’oro al legittimo proprietario, Manuel Pirino, che è stato il consulente di marketing delle linea di abbigliamento della Marini.
Il valore dei gioielli è stimato intorno ai 170mila euro. Valeria Marini, interrogata dal vice procuratore Giovanni Nostro, ha negato ogni addebito e ha dichiarato:
“Quest’uomo si è inventato tutto per danneggiarmi. Ho restituito a Pirino tutti i suoi effetti personali. E comunque non ricordo che tra queste cose ci fossero i gioielli”.
La vicenda, come riporta Il Corriere della Sera, risale a tre anni fa, quando il gioielliere Pirino collaborava con la Marini. Il legale della showgirl ha fatto sapere di aver già presentato un esposto per calunnia.