A Roma il festival del baccalà dall’8 all’11 settembre
2 Settembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Torna la terza edizione di “Roma Baccalà“. La manifestazione gastronomica si terrà a Garbatella dall’8 all’11 settembre, in collaborazione con l’VIII Municipio. Un appuntamento che già in passato ha richiamato nelle precedenti edizioni migliaia di appassionati e quest’anno “torna in piazza con una nuova festa all’insegna dell’apertura e dell’inclusione”, annunciano gli organizzatori Antonella Bussotti e Luca Broncolo di Un/Lab.
Il tema dell’inclusività e della sostenibilità sarà al centro del programma culturale della manifestazione come spiega la Direttrice Artistica di Roma Baccalà, Francesca Rocchi: “Il mondo del baccalà è molto di più che un racconto legato ad un prodotto ma piuttosto un luogo metaforico che ha intrecciato avvenimenti storici fondamentali e che ha lasciato una traccia indelebile nella nostra matrice culturale gastronomica e religiosa. La forza della nostra manifestazione è probabilmente la visione nel portare temi culturali legati alla consapevolezza di ciò che siamo attraverso il cibo, e al contempo entrare in piazza con piatti emozionanti ed iconici “.
In cartellone oltre 20 incontri culturali, più di 20 piatti tradizionali di baccalà, 30 laboratori di cucina e 14 osti: sono questi alcuni dei numeri dell’edizione 2022 di Roma Baccalà che ospiterà le rappresentanze diplomatiche del Regno di Norvegia e Portogallo. Nel giorno di inaugurazione, nel nuovo spazio V.I.B.
Very Important Baccalá, sarà presentata la guida ‘Baccalà, i luoghi iconici di Roma dove poter degustare e comprare baccalà e stoccafisso’ novità edita da Pecora Nera Editore e realizzata in collaborazione con Roma Baccalà. Tra le novità il focus dedicato alla cultura enogastronomica della Calabria: “La nostra regione ha storicamente un legame profondo con la cultura dello stoccafisso in Italia, potendo vantare le radici di questo incredibile prodotto introdotto dai Normanni già intorno all’anno 1000. Per questo la Calabria è una delle capitali dello stoccafisso nel mondo – racconta l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo – e per questa ragione porteremo le nostre storie, i nostri piatti, la nostra cultura intrecciata alla biodiversità, ma anche la nostra musica folk, nella festa dedicata al baccalà e allo stoccafisso nel cuore di Roma”.
Quest’anno, per la prima volta, il Ministero delle Politiche Agricole Dipartimento Pesca sarà presente a Roma Baccalà nello Spazio Educa dedicato alla sensibilizzazione della cura del mare e degli oceani, con laboratori educativi per bambini ed adulti affidati agli educatori di Slow Food Roma.
Sempre di educazione e di informazione al consumatore ma soprattutto di sicurezza alimentare, si parlerà durante gli approfondimenti del Car, il Centro Agroalimentare Roma che ospita il più grande Mercato Ittico d’Italia. “Per un prodotto così importante per la nostra dieta come quello ittico, la sicurezza alimentare è un fattore critico particolarmente importante”, commenta Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del CAR, “Iniziative come questa di Garbatella permettono ai romani di conoscere in maniera diretta gli attori della filiera e in particolare il ruolo fondamentale dei mercati all’ingrosso, luogo in cui si incrocia la domanda e l’offerta, attraverso il racconto e la storia dei tantissimi operatori nonché l’alta qualità dei prodotti offerti”.
A proporre le tante specialità romane a base di baccalà sei osti di Roma: lo chef Tommaso Pennestri di Trattoria Pennestri, gli chef Nicolò e Manuel Treccastelli di Trattoria Trecca, lo chef Matteo Ballarini de Il Velodromo Vecchio di Roma, Tiziana Favi di Namo Ristobottega e Giulia Gherardi di Terre e Domus.
Immancabili i piatti a tema della la Sagra di Badiola Perugia, la Sagra di Borgoricco Padova, la Sagra di Mammola Reggio Calabria e di Catanzaro. Da degustare le Frittella di baccalà, l’iconico Baccalà alla vicentina, lo Stocco alla Mammolese e l’antichissimo Morzello di baccalà. (ANSA).