ROMA – L’acqua in cui viene cotta la pasta, contrariamente a quello che molti possono pensare, può essere riciclata in vari modi. Quante volte invece la scoliamo direttamente nello scolapasta e la lasciamo cadere nel lavandino, di fatto sprecandola? L’acqua della pasta infatti può essere riutilizzata per tanti scopi, e non sempre in cucina. Vediamone alcuni.
L’acqua in cui avete bollito la pasta può essere usata per le cotture a vapore, oppure per alleggerire di consistenza sughi e brodi, ma anche per preparare il pane o la pizza.
L’acqua per la pasta è poi un ottimo sgrassatore per piatti e può quindi essere usata per la pulizia delle stoviglie. Se raffreddata è ottima per annaffiare piante e orti.
L’acqua per la pasta è un’ottima soluzione anche per le cure estetiche. Ricca di sali minerali può essere usata come impacco rigenerante per i capelli prima dello shampoo, oppure come pediluvio rilassante con l’aggiunta di olio essenziale di lavanda e di eucalipto.
Insomma scolate la pasta con una paletta o un forchettone e non buttate l’acqua nel lavandino.
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