Al varo Settemari, il nuovo presidio del gusto di Settembrini
19 Novembre 2016 - di mlantermino
Roma – Al varo Settemari, il nuovo presidio del gusto di Settembrini.
(di Maria Cristina Di Nicola)
Come un’araba fenice, rinasce dalle ceneri di Officina Settembrini nel quartiere Prati di Roma un nuovo presidio del gusto: Settemari. Se è vero che sette è un numero magico, l’incantesimo firmato Settembrini dura nel tempo ed è stavolta capace di rinnovarsi con questa concreta proposta che profuma di mare. Il mare di Procida e Ischia, quello della chef stellata Libera Iovine, che arriva sui tavoli di via Avezzana 19/21 con tutte le sue suggestioni. Chef Iovine ha accettato con piacere di presiedere al varo e mettersi per prima al timone di questa avventura.
La particolarità di Settemari, infatti, sarà proprio l’avvicendarsi ai fornelli dei migliori talenti della cucina di pesce. E ce n’è davvero per tutti i gusti: chi è in pausa pranzo e deve fare i conti col tempo può approfittare di proposte snelle, come un gustoso business lunch o una delle fantasiose combinazioni dell’architetto del sushi, la giovane e brava Federica Ferrante, che dalla sua postazione nell’isola al centro del locale riuscirà a stupirvi con i suoi squisiti accostamenti di pesce freschissimo, verdure di stagione e frutta tropicale;
dall’altra parte del bancone chi volesse solo fare un break pomeridiano ha a disposizione un’ampia scelta tra frullati e centrifughe. A cena la scelta si amplifica decisamente. Il bancone al centro continuerà da un lato con la sua deliziosa offerta policroma di sushi mentre dall’altro si amplierà includendo sfiziosi cocktail, vini e birre di qualità.
Tutt’intorno, in questo loft industriale dove i colori predominanti sono acciaio e bianco con qualche nota calda di arancio pastello, i tavoli in legno accoglieranno i palati più esigenti con una serie di proposte: si potrà scegliere se ordinare alla carta, se optare per il piatto del giorno che seguirà rigorosamente la stagionalità degli ingredienti, oppure se affidarsi al menu Settemari suggerito dalla chef Iovine, un vero e proprio percorso sensoriale in sette tappe (disponibile anche una versione ridotta di quattro portate, Il Piccolo Mare), in cui apprezzerete la qualità dell’ingrediente principe, proveniente dalle migliori aste del pesce di Fiumicino, Anzio e Terracina, la scelta sapiente di tutti gli ingredienti, la cura dei particolari e al tempo stesso la semplicità. Per entrare nello spirito di Settemari, benché la scelta tra i cocktail dai nomi diversamente evocativi sia vasta come l’oceano, noi abbiamo voluto rompere il ghiaccio con un Corsaro Nero, a base di tequila, succo di lime, miele d’agave e fiori di ibisco, albume e crosta di sale giallo allo zafferano, profumato e avvolgente, una vera sorpresa.
Tra i sushi ricordiamo in particolare quello a base di mazzancolle, mix di frutti tropicali, alga nori e pinoli incastonati nel riso, vera e propria esplosione di gusto.
Infine il menu Settemari… E lì impossibile non apprezzare la freschezza, l’equilibrio dei sapori, il valore di alcuni ingredienti fondamentali come l’olio, in particolare nelle orecchiette vongole veraci, cozze, broccoli e peperoncino,
o nelle seppie, carciofi e mentuccia su letto di purea di patate viola, una vera prelibatezza.
L’uso di spezie e agrumi, il profumo caratteristico delle isole che la chef Iovine si porta dietro da casa, ci ha spinti a osare e abbiamo abbinato al pasto un buon Morellino di Scansano, dal gusto avvolgente, in perfetto equilibrio. Del menu vogliamo ricordare anche la delicatissima pastierina napoletana su fondo di crema inglese e zest di arancia croccante, buonissima.
Provare per credere.
Settemari
via Giuseppe Avezzana 19/21
00195 Roma