Alghe a tavola, Unione Europea accelera sul consumo con il progetto U4Algae
11 Febbraio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Negli ultimi anni si è parlato molto del consumo di alghe a tavola. L’alimento è uno dei cibi principali di alcune diete orientali come quella giapponese. L’Unione Europea promuove EU4Algae, piattaforma istituita dalla Commissione europea per migliorare la cooperazione tra gli allevatori di alghe, i produttori, il commercio al dettaglio, gli sviluppatori di tecnologia, investitori, autorità pubbliche e della ricerca e Ong. L’Obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo di un’industria europea delle alghe per promuoverne gli usi culinari e industriali tra i consumatori e le imprese nell’Ue.
Le alghe, si legge in una nota della Commissione, hanno “numerosi vantaggi, come l’alto valore nutritivo e la sostenibilità”, ma in Europa produzione e consumo non prendono piede. Nella strategia Farm to Fork, ricorda la Commissione, “le alghe sono state identificate come un’importante fonte di proteine; alternative per un sistema alimentare sostenibile, possono avere un ruolo nella mitigazione del clima e assorbire nutrienti in eccesso”, come fosforo e azoto, “e nel fornire ai consumatori prodotti dell’acquacoltura a minore impatto ambientale”. Sono anche materia prima per applicazioni industriali, come la plastica biodegradabile. La piattaforma “EU4Algae” elaborerà raccomandazioni per il piano d’azione Ue sulle alghe, atteso per la fine dell’anno.
Alghe,vermi e funghi, i cibi del futuro contro la malnutrizione
Alghe, vermi e proteine dei funghi sono le migliori garanzie contro la malnutrizione e per affrontare eventuali minacce ambientali ed epidemiche, che potrebbero compromettere la disponibilità dei cibi attuali. E’ quanto osservato lo scorso anno alla rivista Nature Food. La pandemia lo ha ulteriormente mostrato: con le restrizioni imposte dai governi sui viaggi la produzione di cibo e i rifornimenti sono stati interrotti in tutto il mondo. I dubbi di molti sul mangiare gli insetti possono essere superati, concludono i ricercatori, usandoli come ingredienti anzichè mangiarli interi. Pasta, burger e barrette energetiche possono contenere larve di insetto ed essere lavorati con micro-alghe. (Fonte: ANSA). Foto da Pixabay.