Arriva la Bollicina Abruzzese, presentata al Vinitaly
12 Aprile 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Arriva la “bollicina abruzzese”, presentata la scorsa domenica al Vinitaly di Verona, la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino. La presentazione è avvenuta nell’ambito del progetto Vin.Co, finanziato con i fondi della programmazione del Piano di Sviluppo rurale. Il progetto prende forma a Ortona, grazie a dieci cantine cooperative della provincia, con oltre 3mila soci vignaiuoli e 6.500 ettari di vigneti. Tutte insieme hanno costituito Vin.Co, la cooperativa che segna l’ingresso, nel mercato internazionale, della bollicina d’Abruzzo, attraverso una nuova etichetta.
Le uve tradizionali abruzzesi – come Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina, Cococciola e Montonico – lavorate e spumantizzate, secondo il metodo italiano, potranno ottenere risultati straordinari, come certificato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara e da UniTe, per le particolari qualità del prodotto.
Alla presentazione del progetto, che si è tenuta nella sala degustazioni del Padiglione Abruzzo, hanno partecipato tra gli altri il vice presidente Emanuele Imprudente, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il direttore del Dipartimento Agricoltura, Elena Sico, e Luciano di Labio, presidente di Vin.Co. Il giornalista Andrea Zanfi, editore di Bubbles Italia, ha moderato il convegno.
In occasione del convegno è stata consegnata una etichetta in onore del presidente emerito di Vin.Co, Carlo de Iure. “La Regione ha voluto sostenere un progetto innovativo di aggregazione della più importante filiera agroalimentare regionale per lanciare la bollicina d’Abruzzo – ha spiegato il vice presidente con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente – al fine di far nascere un polo produttivo che sarà in grado di intercettare e aprire nuovi mercati per una tipologia di vino in continua espansione e di cui l’Abruzzo potrà essere protagonista”.
Vinitaly dopo la pandemia.
Vinitaly è arrivato alla 54/a edizione. Un faro internazionale per il mercato vitivinicolo. Con 4.400 aziende espositrici (da 19 nazioni) e oltre 17mila etichette inserite nella piattaforma business VinitalyPlus, il grande salone del di Verona, Vinitaly torna ad essere il faro internazionale del mercato vitivinicolo. 17 padiglioni, oltre 30 convegni e 76 degustazioni, il salone dei vini e dei distillati si conferma manifestazione leader nel panorama globale degli appuntamenti di settore. “Il vino italiano ritrova la sua casa – ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese-, è il Vinitaly della seconda edizione della sua vita, perché credo che oggi stiamo battezzando il nuovo salone, nel senso che non era così scontati“. “Ricordo infatti – ha spiegato – che tre mesi fa eravamo ancora nella valutazione se spostare ancora una volta Vinitaly. Siamo molto orgogliosi ed emozioni, e siamo tornati a numeri pre-pandemia”.