Russi e ucraini insieme in nome del Bagna Cauda Day in Piemonte

Russi e ucraini insieme in nome del Bagna Cauda Day in Piemonte

8 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Nel nome della bagna cauda russi e ucraini si riuniscono in un momento storico in cui a distanziarli è la guerra. La bagna cauda, il cui nome è traducibile come “salsa calda” in italiano, è una tipica specialità gastronomica della cucina piemontese. Per celebrare il piatto, amato anche da Papa Francesco, ogni anno si celebra il Bagna Cauda Day, organizzato dall’associazione culturale Astigiani, con l’obiettivo di festeggiare insieme uno dei piatti tipici più celebri della regione. Questa edizione è ancora più speciale perché arricchita con il Bagna Pax, organizzato dalla Caritas di Asti con le comunità russa e i profughi ucraini. Per due serate la pietanza diventa il cibo della pace e della conciliazione.

Anche il vino sarà protagonista della ricorrenza. I partecipanti gusteranno una Barbera Piemonte doc prodotta a Isola d’Asti nell’azienda agricola La Foresta da una giovane vignaiola russa: Olga Semencha, che vive nell’Astigiano con la mamma e il figlio per continuare il sogno del padre, un imprenditore russo innamorato del Piemonte. Segno che quando si tratta di vino e cibo l’interconnessione tra i popoli è qualcosa di spontaneo e irrinunciabile.

“Un’edizione particolare quella di quest’anno – ha detto Sergio Miravalle, direttore di “Astigiani” – siamo arrivati al decimo anno di questa manifestazione, nata anche per contribuire al finanziamento della rivista Astigiani, ma soprattutto per ridare dignità a un piatto popolare ma nobile come la Bagna Cauda”. Mentre il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha aggiunto: “La bagna cauda fa parte del nostro dna e fare sinergia per valorizzarlo, superando campanilismi, è la chiave per andare avanti insieme”.

Per questa edizione l’appuntamento è il 25, 26 e 27 novembre e il 2, 3 e 4 dicembre. Lo slogan, riportato anche nel Bavagliolone disegnato dall’artista Carlotta Castelnovi, è “Bagna Mundial” con riferimento ai prossimi Mondiali di calcio in Qatar da cui l’Italia è esclusa. Ci saranno oltre 20mila fujot, i tipici tegami usati per la bagna cauda, accesi in 150 locali tra Asti, Piemonte, Italia e mondo.