Burger King, patatine fritte “dietetiche”: 30% di grassi in meno
6 Marzo 2014 - di aavico
ROMA – Patatine fritte sì, ma “dietetiche”. La catena di fast food Burger King lancia le patatine fritte con il 30% di grassi in meno. Una versione light che nasce dalla forma: tagliate in modo diverso le patatine assorbirebbero meno olio durante la frittura. Le patatine dietetiche avranno anche meno grassi, ma non meno calorie. Una porzione small di “Satisfries”, questo il loro nome, ha 214 calorie. Appena 8 calorie in meno delle normali patatine, la cui porzione piccola è di 222 calorie.
Burger King ha lanciato le nuove patatine in collaborazione con McCain, il produttore di vegetali, affinché fosse inventato un modo per bloccare l’assorbimento di olio durante la cottura. Il risultato sono state le “Satisfries”, il cui gusto assicura il fast food è lo stesso ma in grassi sono inferiori. La forma è diversa, per non confonderle con le normali French fries, ma la formula della versione light resta segreta, tanto che Burger King avrebbe chiesto a McCain di non vendere ad altri fast food la nuova patatina.
Chi l’ha assaggiata, scrive il Daily Mail, non ha dato un parere eccezionale sulla novità: meno gustose, poco salate e dalla consistenza molliccia e poco fragrante. Insomma risparmiare il 30% di grassi, e solo 8 calorie, non compensa il nuovo sapore. E poi, fanno notare i giornalisti del MailOnline: “Se l’obiettivo è tenere d’occhio bilancia e calorie, non va certo da Burger King…”.