Carboidrati, ma quali? La differenza tra semplici e complessi
29 Maggio 2013 - di Mari
MIAMI – Attenzione ai carboidrati, sia se si vuole dimagrire sia se si soffre di diabete. Ma quali carboidrati? Il professore di chirurgia all’Università di Miami Camillo Ricordi, membro del board del Barilla Center Food & Nutrition, sottolinea che la pasta, per esempio, “è uno dei cibi a base carboidrati con l’indice glicemico più basso: circa 50 contro quasi 100 del pane bianco e circa 70 del riso. Quando si parla di carboidrati bisogna sempre distinguere tra i semplici e complessi. I complessi sono fondamentali per una dieta equilibrata: secondo il modello alimentare mediterraneo, il 55% dell’energia quotidiana dovrebbe venire proprio da questi elementi”.
Ma ecco un’elenco di carboidrati complessi (quelli, diciamo così, più utili all’alimentazione) e quelli semplici (anche noti come zuccheri).
CARBOIDRATI COMPLESSI
Banane, mais dolce, orzo, fagioli, ceci, lenticchie, noci, avena, patate, verdure, cereali, pane integrale, cereali integrale, farina integrale, riso integrale, pasta integrale.
Carboidrati complessi raffinati si trovano invece in prodotti da forno, come biscotti e dolci, pizze, cereali per la prima colazione, pane e pasta bianchi, riso bianco.
CARBOIDRATI SEMPLICI
Frutta, verdura, latte, zucchero e saccarosio.