Carbone dolce della befana, come farlo a casa VIDEO
2 Gennaio 2017 - di mlantermino
Roma – Carbone dolce della befana, come farlo a casa
(di Manuela Lantermino)
Siete stati buoni o cattivi? Nella vostra calza ci saranno solo dolcetti o anche un po’ di carbone?
Non è la festa della befana se dentro la calza non c’è almeno un pezzetto di carbone dolce…..
La Befana, è nell’immaginario collettivo un mitico personaggio con l’aspetto da vecchia che porta doni ai bambini buoni la notte tra il 5 e il 6 gennaio, festa appunto dell’Epifania che segue il Natale e che commemora la visita dei Magi a Gesù.
Rappresentata sempre con un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate.
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, a cavalcioni di una scopa, sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle, sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone, passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini. Questi, da parte loro, preparano per la buona vecchia, in un piatto, un mandarino o un’arancia e un bicchiere di vino.
Personalmente quando ero bambina e aprivo la calza, ero più ansiosa di trovare il carbone che le caramelle e i dolcetti, perché il carbone lo potevi mangiare solo per la befana e, nella mia innocenza di bambina, convinta che fosse vero, mi chiedevo sempre come facessero i pasticceri della befana a farlo diventare così buono.
In realtà a Genova, la mia città, più che le calze si ricevevano la scarpette di cioccolato, spesso uno zoccoletto da olandesina per le femmine e uno scarponcino per i maschi, sempre pieni di cioccolatini, zuccherini, leccornie varie e l’immancabile carbone rigorosamente nero e dolcissimo.
Qui di seguito vi propongo un video postato su You Tube da Benessere ATuttoNet dove spiega in modo semplice e chiaro come realizzarlo a casa vostra.