Milano – “Da piccolo ero cicciottello e mi davano da mangiare meno dei miei fratelli”. Nasce così, “per fame”, la passione di Carlo Cracco per la cucina. Lo confessa lo chef veneto nell’intervista a IO donna, in edicola sabato 15 settembre con il Corriere della sera. In occasione dell’uscita in libreria, per Rizzoli, del suo nuovo manuale “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno”, raccolta di ricette “alla portata di chiunque sappia friggere un uovo”, il cuoco racconta e si racconta.
I tempi della scuola alberghiera a Recoaro, quando prendeva 4 in cucina perché “non sapevo niente, venivo da una famiglia semplice e al ristorante c’ero andato solo il giorno della prima comunione”; la prima esperienza di lavoro estivo in un ristorante: “il primo giorno mi scottai, il secondo mi tagliai, il terzo vinsi la gara di velocità nel disossare la coscia di vitello: tre minuti”; le frecciate a Benedetta Parodi: “Si può mangiare bene e cucinare velocemente anche senza surgelati”; la rivalità con gli altri chef: “l’invidia nasce quando non arrivi a fare il piatto”. E infine l’unica passione che un giorno lo allontanerà dai fornelli: i viaggi.
Con l’arrivo della primavera, il denim torna a dominare le passerelle e le strade, affermandosi…
Il percorso di Massimiliano “Max” Pace a The Golden Bachelor si fa sempre più intenso.…
Sempre più studi suggeriscono che la salute dell'intestino possa avere un impatto diretto sulla salute…
Il colesterolo alto rappresenta uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari, infarti e…
Nuove evidenze scientifiche mostrano come alcuni alimenti possano ridurre il rischio di acufene L'udito, una…
Il consumo quotidiano di bibite dolci aumenta il rischio di cancro orale nelle donne. Un…