Una carpa cotta, trovato in Israele il cibo cucinato più antico della storia
18 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Una grande carpa. E’ questo il cibo cotto più antico di cui sia stata trovata traccia nella storia. Il reperto risale a 780.000 anni fa e testimonia con certezza come l’uomo abbia iniziato a cucinare centinaia di migliaia di anni prima di quanto testimoniato da altri reperti archeologici trovati fino ai giorni nostri. La scoperta è stata fatta da un team di ricerca internazionale guidato da Irit Zohar, dell’Università di Tel Aviv. Gli studiosi hanno analizzato dei resti trovati nel sito di Gesher Benot Ya’aqov, in Israele. I risultati della ricerca sono sono stati riportati sulla rivista Nature Ecology and Evolution.
I benefici della cottura del cibo per l’uomo.
L’intuizione di cuocere i cibi è stato un step rivoluzionario che ha migliorato la dieta umana. Un’innovazione che ha permesso di rendere gli alimenti più digeribili, ma non solo. La cottura dei cibi ha permesso di eliminare allo stesso tempo pericolosi patogeni, sebbene non sia facile definirne con certezza i primi esempi. Altri indizi sembrano indicare che la cottura sia iniziata anche 1 milione di anni fa ma finora le uniche prove davvero certe indicavano un periodo tra 400 e 300 mila anni fa.
Attraverso l’analisi di grandi quantità di resti di pesce (principalmente grandi carpe) e di alcuni denti umani ritrovati nel sito di Gesher Benot Ya’aqov, i ricercatori sono riusciti a determinare una nuova datazione per le prime cotture del cibo, che retrocede a 780mila anni fa. Si tratta della prima prova della cucina degli ominidi.
“Queste nuove scoperte – ha detto Zohar – dimostrano non solo l’importanza degli habitat di acqua dolce e dei pesci che contenevano per il sostentamento dell’uomo preistorico, ma illustrano anche la capacità degli esseri umani preistorici di controllare il fuoco per cuocere il cibo e la loro comprensione dei benefici della cottura del pesce prima di mangiarlo”. (Fonte: Ansa).