Cina, arriva il robot che cucina i noodles
25 Settembre 2012 - di aavico
Harbin (Cina) – La fila alla cassa indica la buona riuscita dell’esperimento e la curiosità dei clienti. L’idea di una tavola calda di Harbin, nel nord della Cina, di affidare il compito di tagliare i noodle, la tipica pasta orientale, a un robot dalle sembianze umane ha convinto tutti, gestori del locale e clienti.
La cucina a vista, poi, completa l’originalità dell’iniziativa, attirando decine di persone a ogni ora del giorno. Lui, lo chef instancabile, indossa persino una divisa da cuoco, cappello incluso e l’aria di mistero è garantita da un paio di occhiale da sole scuri. Il robot lavora per ore di fronte all’acqua in ebollizione e con un movimento rapido del braccio meccanico taglia a ritmo regolare gli spaghetti, che finiscono in pentola.
Il vantaggio di questo strumento è quello di avere una pasta uniforme e dello stesso spessore. Grazie alla sua abilità i proprietari del locale riescono a servire cento piatti di spaghetti al giorno, spendendo la metà dello stipendio che, invece, dovrebbe essere garantito ad un cuoco professionista.