Dalla Sardegna arriva lo street food “che allunga la vita”
11 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Dalla Sardegna arriva street food “che allunga la vita”. Ebbene sì, mangiare non sempre vuol dire mettere su chili, ma anche cibarsi alimentando mente e corpo. Dal cartoccio con il prosciutto crudo di Seulo a un panino con maialetto arrosto, il cibo sardo non delude. “Vogliamo regalare vent’anni di vita in più”. Lo dice Maria Carta, chef di Is Femminas, a Cagliari in via Napoli, che questa sera ha inaugurato con il suo staff il nuovo punto street food e lo store proprio davanti al ristorante nato alla Marina nel 2019.
Il riferimento agli anni di vita in più è un po’ scherzoso, un po’ no. Tutto, dalle farine alla frutta passando per la carne, arriva dalla terra dei centenari. E infatti nel nome del nuovo locale c’è il riferimento giusto: Is Femminas, the blue zone store.
Blue zone come le aree studiate dalle università di mezzo mondo in cui, per motivi ancora da scoprire (ma l’alimentazione probabilmente c’entra qualcosa), si vive più a lungo. E nel cono che avvolge il panino con “corda” e crema di piselli c’è la scritta Seulo (una delle capitali della vita lunga in Sardegna) is food. “Tutta la materia prima – spiega Carta – viene dalle terre della Blue zone con la produzione di piccolissime aziende del posto”. Persino il miele arriva dalle api allo stato brado.
Si apre alle 8 con la colazione sarda: ricotta con miele. E il cappuccino è di capra e pecora. No, non ci sono croissant o cannoncini. Ma amaretto con mandorle sarde, biscotto di noce, torta di mandorla noci e nocciole. Si va avanti sino alle 23. E qui entrano in gioco aperitivi, pranzo, merenda e cena. Per chi vuole mangiare con calma c’è il ristorante di fronte. Ma per chi vuole ammazzare l’appetito magari continuando a girare la città o facendo una passeggiata nel lungomare ecco il cono con prosciutto di Seulo che, garantisce la chef, è lavorato in una maniera del tutto particolare. Poi is coccoeddas di Esterzili, un altro dei paesi di lunga vita, su frigadori e i panini che, con il porchetto dentro, mettono insieme la festa di campagna e un giro per i negozi del centro.
Dietro c’è la filosofia di Is femminas, ristorante nato per unire il pescato del mercato di San Benedetto a Cagliari con le prelibatezze dell’interno. “Ma ora spiega Carta – abbiamo anche le specialità di terra”. Il nome del locale, e quindi dello store e del punto street food, deriva dal fatto che ci sono solo donne. O quasi, perché un uomo in realtà c’è. “Ma è l’eccezione che conferma la regola – spiega là chef – perché per noi la regola è sempre quella: la cucina è donna”. (Fonte: ANSA).