cucina

Arriva l’etichetta alimentare per certificare la sostenibilità di alimento

Arriva l’etichetta alimentare per certificare la sostenibilità di alimento. Il progetto si chiama Positive Food ed è stato sviluppato dall’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta della prima etichetta che basa la valutazione di un alimento in un’ottica multifattoriale, andando oltre al contenuto di informazioni nutrizionali.

Non solo informazioni relative ai nutrienti, ma anche alla filiera di provenienza e alla sostenibilità ambientale e sociale del prodotto. Positive Food è basato su 4 indici il primo sistema di etichettatura alimentare, tutto italiano, che fornisce informazioni complete e chiare sui prodotti alimentari.

Come si ottiene la certificazione

La certificazione, che verrà rilasciata alle aziende su base volontaria, prevede un sistema di punteggio per ogni indice, da 0 a 5 e ha come finalità quella di descrivere un prodotto alimentare nel modo più completo possibile e fornire al consumatore un insieme di informazioni utili per nutrirsi in modo consapevole. Il consumatore che acquisterà un prodotto con etichetta alimentare con il sistema Positive Food potrà fruire di dati e valori legati alle 4 diverse dimensioni: Ambiente (un alimento deve essere prodotto in armonia con il pianeta e le sue risorse), Persone (all’origine di un buon alimento c’è il benessere di coloro che hanno concorso a produrlo), Filiera ovvero impatti sociali e delle sfide nella produzione alimentare), Nutrienti (per un’alimentazione corretta e completa deve essere varia e di qualità).

“Dal 2015, subito dopo l’esperienza di Expo, – spiega Pier Filippo Giuggioli, docente presso il Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano e responsabile del progetto per il Milan Center for Food Law and Policy – lavoriamo costantemente per garantire la tutela del diritto al cibo, che deve essere qualitativamente adeguato per tutti. L’equità e la tutela del diritto nei sistemi alimentari sono temi cruciali, da cui dipende gran parte del benessere del singolo individuo. Inoltre, il Centro si impegna per certificare con credibilità ogni prodotto, rendendo i consumatore il più informato possibile. Siamo sicuri questo sia solo l’inizio di una rivoluzione dell’educazione alimentare”. Fonte: Ansa.

Silvia_Di_Pasquale

Recent Posts

Quanti passi al giorno per proteggere il cuore? C’è un numero preciso, ma non è 10mila

Per anni, la soglia dei 10mila passi al giorno è stata considerata il punto di…

2 settimane ago

Meghan Markle, il suo miele costa 25 euro a barattolo ed è già sold out

Il ritorno sotto i riflettori di Meghan Markle non passa mai inosservato. Dopo aver abbandonato…

2 settimane ago

The Golden Bachelor ultima puntata: chi è stata scelta

Se la ricerca dell’amore maturo sembrava una scommessa televisiva, il successo della prima stagione italiana…

2 settimane ago

Tre località italiane tra le migliori destinazioni estive 2025 secondo il New York Times

L’estate 2025 è alle porte e, come ogni anno, è tempo di pensare a dove…

2 settimane ago

Cosa succede al tuo corpo (e al cervello) quando cammini almeno 10mila passi al giorno

Camminare è una delle attività fisiche più semplici e accessibili, ma i suoi benefici sono…

2 settimane ago

Sport e dieta: 8 alimenti sani che migliorano le prestazioni sportive

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella performance atletica. Che si tratti di sport agonistico o…

3 settimane ago