I Bocconotti delle Monache di Bitonto
15 Gennaio 2018 - di mlantermino
Bitonto – I Bocconotti delle Monache di Bitonto
Numerose le regioni che ne vantano la paternità: Abruzzo, Puglia, Calabria e Lazio sono quelle maggiormente riconosciute, come varie sono le occasioni che gli vengono attribuite, chi lo definisce un dolce natalizio, chi di carnevale, ma è sempre e comunque attribuito ad occasioni speciali.
Sembra invece che le origini di questo dolce siano riferite ad un alimento quasi quotidiano dei contadini dell’entroterra murgiano in Puglia, che adattarono le proprie esigenze culinarie a questo alimento.
Infatti le ridotte dimensioni dei bocconotti, l’alto valore nutrizionale e la possibilità di essere conservati per molti giorni ne hanno fatto un prodotto tipico della tradizione culinaria di questi luoghi.
I Bocconotti sono a base di pasta frolla con un ripieno che varia a seconda delle località di produzione, la farcitura infatti può essere di mandorle, miele o pappa reale, crema pasticcera, marmellata di amarene, confettura di pere o mele cotogne, ricotta oppure cioccolato.
I Bocconotti laziali vengono fatti per carnevale, sono a base di ricotta e fanno parte dei numerosi piatti d’importazione abruzzese da così tanto tempo che ormai sono considerati anche romani.
in Abruzzo troviamo il Bocconotto di Castel Frentano ripieno di cioccolato, cannella, mandorle tostate e riconosciuto Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (PAT), importante riconoscimento previsto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con la collaborazione delle Regioni.
Altra PAT, questa volta calabrese è il Bucchinotto di Mormanno in provincia di Cosenza, di 4 cm di diametro, può essere farcito sia di cioccolato che di marmellata e spolverizzato con zucchero a velo, mentre quello di Amantea di forma ovaleggiante ha un ripieno di cioccolato, mandorle tostate tritate, zucchero, cannella, chiodi di Garofano e viene preparato per Pasqua.
Ma è in Puglia dove i Bocconotti trovano la loro massima espressione con diverse varianti, tradizioni e ricette che si tramandano di famiglia in famiglia a seconda della zona geografica.
La Puglia vanta diverse PAT di questo dolce tipico, nel Salento viene chiamato Pasticciotto, è ripieno di crema pasticcera e nasce a Galatina nel 1745, poi c’è il Buccunottu gallipolino simile al pasticciotto e infine il tipico Bocconotto di Bitonto che si fa risalire alle monache benedettine del luogo, dove la ricetta prevede un ripieno di ricotta, canditi e meno zucchero nell’impasto.
Ed è proprio di quest’ultimo che vi voglio dare la ricetta, mio marito infatti è di Bitonto e come vi ho già accennato in passato insieme a lui “ho acquisito”, con mia grande gioia, anche un esercito di zie, tutte grandi cuoche!
Tra queste c’è zia Nina, la zia specializzata nei dolci, anche se poi è bravissima a cucinare qualsiasi cosa, ma il suo punto forte sono proprio i dolci!
Zia Nina in passato ha avuto un bar/pasticceria in una delle piazze principali, Piazza Aldo Moro e si dice che venissero da tutta Bitonto per mangiare i suoi bocconotti!
Non stento a crederlo perché vi posso assicurare che i Bocconotti di Zia Nina sono divini.
Fragranti e profumati, con un cuore morbido di ricotta che ti si scioglie in bocca, quando li mangi ti senti in piena armonia, in pace nel corpo e nello spirito…
Un vero cibo dell’anima.
Chissà che non ci sia lo zampino di quelle monache benedettine creatrici di questi favolosi dolcetti!Ma eccovi questa celestiale ricetta:Ingredienti
Dosi per 30 bocconotti circa
Per la pasta frolla
1 kg e mezzo di farina
600 gr di zucchero
3 tuorli
70/80 gr di latte
600 gr di burro morbido o margarina
la buccia grattugiata di 1 limone
Per il ripieno:
1 kg e mezzo di ricotta di pecora
600 gr di zucchero
8 uova separate + i 3 albumi delle uova dell’impasto
la buccia grattugiata di 1 limone
vanillina e zucchero a velo mescolati per spolverizzare i bocconotti
stampini in alluminio di 7 cm di diametro
Procedimento
Impastare gli ingredienti per preparare la pasta frolla e farla riposare (in frigo se fa caldo).
Per il ripieno mescolare in una ciotola con una frusta o uno sbattitore a velocità moderata i tuorli e lo zucchero, dopodiché incorporare la ricotta e la buccia del limone.
A parte montare a neve gli albumi (compresi i 3 rimasti dall’impasto) con un pizzico di sale.
Unire i bianchi montati al composto con la ricotta mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Stendere la pasta frolla e foderare gli stampini dopo averli imburrati e infarinati avendo cura di far aderire bene la pasta in modo che non si creino bolle d’aria, riempirli con il ripieno per circa 2 terzi e chiuderli con dei cerchi di pasta grandi quanto la circonferenza superiore dello stampino sigillando bene i bordi ed eliminando la pasta in eccedenza.
Fare una piccola incisione sulla superficie del bocconotto e infornare per circa 10 minuti a 200°.
Una volta cotti lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo mescolato con la vanillina.