Iris catanesi… la tipica colazione siciliana davvero golosa
13 Maggio 2017 - di mlantermino
Roma – Iris catanesi… la tipica colazione siciliana davvero golosa.
Antonella Audino ci presenta un tipico dolce siciliano consumato soprattutto a colazione: le Iris catanesi.
Da Catania con una tipica, anti tipicissima colazione nostra…le IRIS, una vera bomba calorica, non dovete pensare a diete, colesterolo ed a quanta palestra vi costerà…tanta!!!
Gli IRIS o le IRIS, solita diatriba come tra arancino ed arancina tra catanesi e palermitani, sono una colazione tra le più gettonate, qui la colazione ai bar è impressionante oltre che per varietà per dimensioni, qui tutto, dalla tavola calda alla colazione alla pasticceria, ha dimensioni enormi altrimenti “non ce piaciri”.
Due correnti di pensiero anche per la preparazione… originariamente erano un dolce di scarto nei panifici… infatti venivano e vengono ancora fatte con panini al latte rimanenti, svuotati della mollica, riempiti di crema bianca o al cioccolato o ricotta dolce e poi passati in uovo o pastella, panati e fritti oppure vengono fatti con un apposito impasto e poi panati e fritti.
Io sono per la seconda corrente da sempre ed oggi vi dico come fare se foste ingolositi da questa ricetta della mia tradizione.
Tempo di realizzazione.
4 ore circa.
Difficoltà.
Media.
Ingredienti per 15 iris da 70 g.
500 g di Farina 0.
250 g di latte.
20 g di acqua.
10 g di lievito di birra.
3 g di sale.
50 g di strutto.
50 g di zucchero.
1 uovo intero.
Panatura.
200 g di pangrattato per panatura.
2 uova intere.
la punta di un cucchiaino di cacao amaro.
Crema alla panna.
200 g di panna fresca.
300 g di latte fresco intero.
130 g di zucchero.
45 g di frumina.
bacca di vaniglia semini.
Frittura.
olio d’arachidi.
Procedimento.
Inserire nella ciotola della planetaria il latte appena tiepido, il lievito e mescolare.
Aggiungere con la foglia in movimento la farina setacciata, l’uovo leggermente battuto in 2 volte, e a ogni inserimento di uovo metà dello zucchero.
Impastare aggiungendo i 20 g di acqua. Quando l’impasto sarà incordato aggiungere lo strutto a fiocchetti ed il sale e continuare fino ad incordare bene, ribaltando qualche volta con la spatola.
Ad impasto terminato raccoglierlo, metterlo in una ciotola, rincalzarlo da sotto stringendolo leggermente e farlo lievitare fino al raddoppio in forno spento con lucina accesa (ci vorranno circa 90 minuti).
Nel frattempo prepariamo la crema, anche meglio se riusciamo a prepararla prima, perché deve essere ben fredda.
Per la Crema.
Mettere in un pentolino il latte, la panna, il baccello di vaniglia aperto e portarlo quasi a bollore.
Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere la frumina setacciata e mescolare ancora un po’, poi aggiungere il latte tutto di un colpo versandolo da un passino a maglie fitte.
Mettere a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano quindi spegnere quando la crema si è addensata bene. Versare in una ciotola di vetro bassa ed ampia per far raffreddare velocemente. Coprire con pellicola a contatto della crema e mettere in frigo.
Quando l’impasto sarà lievitato, spolverizzare il piano con della farina e allargare dolcemente fino ad uno spessore di 1 cm scarso, coppare. Inserire al centro di ogni dischetto 1 o 2 cucchiaini di crema e richiudere a sacchettino stringendo bene le estremità e pirlare leggermente, arrotondando bene con la chiusura sotto.
Finite tutte le palline, in una ciotola capiente sbattere 2 uova e in un altra mettere il pangrattato con la puntina di cacao.
Passare le palline nell’uovo e poi nel pangrattato facendole rotolare, facendo una leggera pressione in modo che il pangrattato aderisca bene, quindi friggiamo a 170°C (l’olio di arachidi con il quale io friggo sempre è quello che mantiene il miglior punto di fumo), in friggitrice sempre meglio perchè mantiene costante la temperatura dell’olio, altrimenti un una pentola alta e stretta così da coprire interamente l’iris.
Scolare bene su carta assorbente, fare intiepidire e gustare questa tipica colazione catanese.
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In collaborazione con il Gruppo Facebook “Quelli che non solo dolci”
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Chi è Antonella Audino.
Sono semplicemente un’appassionata di cucina da sempre, sin da bambina, ma solo in questi ultimi anni ho potuto ampliare i miei orizzonti seguendo dei corsi e applicandomi in piccoli studi, perché non può essere sempre passione e basta, e arriva la voglia e la curiosità di conoscenza.
Sempre da dilettante, in cucina per la famiglia e gli amici, mi piace sorprendere con ricette nuove e belle presentazione dei piatti.
Una piccola soddisfazione per me è anche l’apprezzamento di qualche mio elaborato sul gruppo “Quelli che non solo i dolci” ed in altri, ma senza competizione, giusto per partecipare e condividere belle esperienze, in quello che è il mio hobby e prende parecchio del mio tempo.
Tempo che mi piace trovare tra mille impegni, non ultimo quello di nonna… Infatti nella mia cucina ci scappa anche qualche bel biberon… E che soddisfazione!!!
Potete trovare Antonella nel suo blog Dolci Merende & Dintorni.
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