Una mensa d’ospedale belga finisce nella guida dei ristoranti
18 Marzo 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Una mensa d’ospedale belga finisce nella guida dei ristoranti. Di solito siamo abituati a pensare che il cibo di una struttura sanitaria sia quanto di peggio possibile, ma è davvero così? A quanto pare, non in tutti i Paesi. In Belgio la cucina dell’ospedale AZ Groeninge di Kortrijk è la prima ad aver ottenuto un riconoscimento dalla prestigiosa guida dei ristoranti Gault & Millau per la qualità del cibo che viene servito ai pazienti.
Questa attenzione per l’alimentazione di qualità in ambito ospedaliero potrebbe fare da apripista per altre strutture simili. Significherebbe anche lasciar intendere che l’alimentazione sia una parte fondamentale della riabilitazione del paziente. Stare in ospedale, potrebbe risultare meno pesante, se il palato ottenesse la sua parte.
Alzare gli standard della cucina dell’ospedale
“Quando i pazienti ricevono visitatori nella loro stanza, la prima domanda che si sentono rivolgere è come stanno. Inevitabilmente, la seconda è: ‘Com’era il cibo?‘. Abbiamo già migliorato la qualità della nostra cucina negli ultimi anni, ma ora crediamo di aver raggiunto un livello ancora più alto”, spiega Arnold Vanhecke, che è il supervisore alimentare dell’AZ Groeninge di Kortrijk.
“Ci è voluto oltre un anno e mezzo di ricerche – spiega Vanhecke – per alzare gli standard di qualità dei pasti preparati e somministrati nella struttura. Un lavoro svolto insieme ai consulenti di Gault & Millau che hanno dato importanti suggerimenti per rendere i cibi più gustosi e gradevoli”.
In Italia c’è il progetto Special Cook
Special Cook è il progetto di Officine Buone in collaborazione con la Città della Salute e Ugi Onlus. E’ stato inaugurato lo scorso anno nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il talent è un laboratorio di cucina per i piccoli pazienti a cui possono assistere anche i genitori. La cadenza è di circa una volta al mese. Il cibo cucinato dagli chef è concordato con la dietista del Regina Margherita, dottoressa Enrica Battisti. Per l’occasione viene attivata una cucina mobile attrezzata nella sala giochi del reparto.