A Milano sempre più giovani imprenditori nel settore food
21 Febbraio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Milano è la città più all’avanguardia d’Italia ed è una calamita anche per i giovani imprenditori nel settore del food. Sono quasi 1.500 le imprese e startup legate all’agroalimentare guidate da young entrepreneurs a Milano, Monza Brianza, Lodi nel 2021 e danno lavoro a quasi 3 mila addetti. E’ quanto emerge dai dati di un’elaborazione dell’Ufficio Studi, statistica e programmazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Giovani imprenditori che crescono dell’1% rispetto all’anno precedente e del 9% in cinque anni. Mentre le startup innovative dell’agroalimentare sono 44 e costituiscono il 14% del totale italiano.
È dedicato proprio al tema ‘Agricoltura e tecnologia: le soluzioni delle giovani imprese innovative‘ il Tavolo Giovani Agrifood Tech della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi che si terrà martedì 22 febbraio. Le startup che presentano i loro progetti sono: 3Bee, Agricolus, Biorfarm, Connecting Food, Dom Terry Agrisolutions, MyEasyFarm, Nireos, Tomato+, Wallfarm, Xnext, Smart Island. Tra le idee innovative ci sono, ad esempio, sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api, robot che automatizzano le tecniche di coltivazione fuori suolo, lo sviluppo di pratiche agricole biologiche ed ecosostenibili, l’uso di tecnologie innovative di raccolta e analisi dei dati per aiutare l’agricoltore alle prese con i repentini cambiamenti climatici.
“Presentare soluzioni innovative applicate a un settore importante come l’agrifood è l’obiettivo di questo Tavolo Giovani – ha dichiarato Alvise Biffi, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. Pensiamo infatti che creare sinergie tra agricoltura e tecnologia possa apportare miglioramenti che si traducono in vantaggi competitivi per le imprese”.
Dopo la pandemia da Covid-19 potrebbe essere proprio la città meneghina a capitanare la ripartenza. Il settore della ristorazione è stato uno dei più colpiti dalle restrizioni messe in atto dal governo per fronteggiare l’aumento dei contagi. La primavera 2022 sembra essere quella giusta, quella che permetterà al settore di risorgere dopo due anni di buio. (Fonte Ansa). Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay.