Millefoglie con Crema Tiramisù e Amaretti
10 Ottobre 2017 - di mlantermino
IN CUCINA CON LADYBLITZ
Rubrica a cura di Manuela Lantermino
Un connubio davvero irresistibile tra l’intramontabile Millefoglie e il goloso Tiramisù… Un dolce assolutamente da provare. Ce lo presenta Claudia Vorobiov.
Tempo di realizzazione.
3 ore circa (più riposi e cottura della sfoglia).
Difficoltà.
Impegnativa.
stampo: 20×20 cm .
Ingredienti.
Pasta sfoglia.
Per il panetto.
500 g burro.
150 g farina 0.
Per il pastello:
330 g farina 0
150 g acqua
26 g panna fresca
10 g sale
Crema Tiramisu’.
Base pastorizzata.
130 g tuorli.
250 g zucchero semolato.
75 g di acqua.
1/3 stecca di vaniglia.
Crema.
300 g base tiramisù pastorizzata.
10 g gelatina in fogli.
330 g panna fresca.
330 g mascarpone.
Amaretti (per chi li desidera)
Procedimento.
Per il pastello: mettere in planetaria la farina, la panna e il sale e iniziare a impastare. Aggiungere l’acqua e continuare ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo per almeno un’ora.
Per il panetto: avvolgere il burro nella carta forno, appiattirlo e successivamente mettere il burro in planetaria con la farina. Amalgamare bene e avvolgere nella carta forno formando un panetto sottile, da far lasciar riposare almeno 30 minuti in frigo.
Riprendere il pastello ed appiattirlo col mattarello formando un rettangolo della larghezza del panetto. Appoggiare il panetto al centro del pastello e chiudere a libro (chiusura centrale). Stendere l’impasto a rettangolo e piegarlo due volte formando 3 strati.
Tenere l’apertura da un lato, battere con il mattarello, stendere e piegare in 3 per formare 4 strati.
Lasciare riposare l’impasto almeno un’ora in frigo e poi ripetere le ultime due operazioni.
Rimettere in frigo l’impasto e lasciar riposare per almeno un’ora. Dividere il panetto in 3, stendere ognuna delle parti fino a 2-3 mm in modo da ottenere una forma che includa un quadrato da 24×24 cm (la sfoglia si restringe in cottura e ciò che si avanza verrà utilizzato per i bordi in fase di montaggio). Bucherellare bene la superficie con una forchetta e infornare per un’ora a 160° fino a doratura. Una volta cotta impermeabilizzare la sfoglia mettendo in superficie il burro di cacao.
Crema Tiramisu’
Mettere in ammollo la gelatina in fogli in acqua fredda per almeno 10 minuti.
Versare i tuorli in planetaria e iniziare a montare insieme ai semi di vaniglia.
Preparare, nel frattempo, lo sciroppo di zucchero. Scaldare in un pentolino zucchero e acqua fino a raggiungere 121°C.
Versare pertanto lo sciroppo a filo e montare i tuorli fino al raffreddamento.
Scaldare una parte di base tiramisù al microonde e, non appena sarà sufficientemente calda, strizzare la colla di pesce e far sciogliere nel composto.
Mescolare al resto della base.
Montare mascarpone e panna assieme e inserire la base tiramisù a mano.
Montaggio
Inserire all’interno del quadrato l’acetato, in modo da ricoprire tutto il bordo, e appoggiarvi il primo quadrato di sfoglia. Mettere uno strato di crema (e volendo gli amaretti), il secondo quadrato, il secondo strato di crema (e gli amaretti) e chiudere con la sfoglia. Far riposare la torta in freezer per almeno un paio d’ore e, successivamente, estrarre il quadrato d’acciaio per poter mettere sui lati quel che occorre di crema tiramisù in modo da coprire bene i lati. Terminare appoggiando sulla crema pasta sfoglia sbriciolata (e amaretti).
Riportare in freezer per mezz’ora e, infine, spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo e riporla in frigo fino all’utilizzo (meglio se entro qualche ora).
.
In collaborazione con il Gruppo Facebook “Quelli che non solo dolci”
Per saperne di più sul gruppo “Quelli che non solo dolci” clicca qui.
Se vuoi diventare anche tu un membro del gruppo clicca qui.
.
Chi è Claudia Vorobiov
Mi chiamo Claudia Vorobiov ho 36 anni, sono di Verona e sono cresciuta in una famiglia che mi ha trasmesso il valore degli ingredienti sani e dei prodotti fatti in casa. Dal piacere di condividere un dolce in famiglia sono passata pian piano ad un percorso di sperimentazione e la mia cucina casalinga è diventata presto un angolo tutto mio ricco di libri, appunti e attrezzature varie. Sono stata una semplice appassionata di pasticceria full time per alcuni anni, finché non mi è stata offerta la possibilità di entrare in una cucina di un ristorante e far diventare la mia passione una professione.
Mi ritengo fortunata, perché lavoro in una realtà dove i miei valori sono condivisi, dove posso imparare molto e portare a casa ogni giorno, nel mio piccolo laboratorio domestico, nuovi spunti e nuove idee.