Roma è la destinazione gastronomica migliore per gli utenti di Tripadvisor
19 Gennaio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Roma è la destinazione gastronomica migliore per gli utenti di Tripadvisor, il sito web americano che si occupa di recensioni di alberghi, bed and breakfast, ristoranti e prenotazioni di alloggi. Figura al primo posto nella classifica Travellers’ Choice 2023. Nella top ten ci sono anche altre due città italiane: Firenze (4° posto) e Napoli (8° posto). Qui tutta la classifica.
“Un bel riconoscimento che conferma la qualità dell’offerta turistica e della nostra cucina, unica al mondo”, commenta il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri.
Anche il primo cittadino di Roma, come già il suo predecessore Virginia Raggi, si inchina al potere della democrazia diretta. Siamo nell’era del motto “Io mangio dunque esisto”, (per dirla alla Cartesio). E per giunta voto, aggiungiamo.
Tripadvisor è quello strumento che molti criticano ma poi di fatto usano. Resistere alla curiosità di vedere i piatti postati dagli altri utenti è difficile, così come snobbare le loro recensioni. Siamo consapevoli che in molti casi potrebbero non corrispondere alla realtà oggettiva.
Basti pensare al fatto che in seguito all’omicidio di Martina Scialdone, la 35enne uccisa lo scorso venerdì sera dall’ex compagno davanti al ristorante romano Brado, nei giorni successivi sia comparso un commento contro il locale di natura non culinaria proprio su Tripadvisor (poi rimosso).
Ma cosa ci dice questo episodio? Che di fatto i ristoratori sono tenuti sulle corde dalle recensioni degli utenti. E il problema non è certo di Tonnarello, con le sue oltre 35mila recensioni che ogni giorno si rinnovano, ma dei locali più piccoli. Questa è per loro ulteriore fonte di ansia. “Verba volant, scripta manent“.
D’altra parte, se un locale ha delle falle, è difficile che venga recensito positivamente dagli utenti. In altre parole, armatevi di spirito critico e interpretate ciò che leggete. Non abbiate un atteggiamento passivo ma attivo.
E non dimenticatevi di continuare a testare i ristoranti con i vostri occhi e soprattutto il vostro palato. Prendete il rischio di poter sbagliare.