Speciale Carnevale: Rose di Frappe
28 Gennaio 2016 - di mlantermino
Roma – Speciale Carnevale: Rose di Frappe.
Le Rose di Frappe sono delle deliziose e sfiziose frappe a cui viene data la forma di una rosa seguendo un procedimento semplicissimo e veloce da realizzare (vedi foto gallery in basso).
Ce le propone Natascia Predonzani del gruppo Facebook “Quelli che non solo dolci”.
Ingredienti.
- 400 g di farina forte (per lievitati).
- 40 g di burro.
- 60 g di latte.
- 60 g di zucchero a velo.
- 85 g di uova intere.
- 30 g di tuorli.
- 6 g di baking (lievito chimico).
- 1 pizzico di sale.
- 1 zesta di arancia grattugiata.
- 15 g di vino rosso (o moscato).
Ogni uovo pesa mediamente 50 g.
30 g di albume e 20 di tuorlo
Procedimento.
Mettiamo in planetaria la farina con le uova ed i tuorli, cominciamo ad impastare con l’attrezzo gancio e aggiungiamo il latte fino ad ottenere un impasto compatto. Ora incorporiamo lo zucchero a velo e il vino rosso.
Incorporiamo il burro morbido in 2 volte e dopo 5 minuti inseriamo gli aromi, il baking (lievito) e infine il sale.
Ora facciamo puntare l’impasto avvolto da un foglio di pellicola trasparente per 45 minuti a temperatura ambiente…
… stendiamo con un mattarello o con la sfogliatrice fino ad ottenere una sfoglia molto sottile e poi con un coppapasta di 3 dimensioni diverse ricaviamo dei cerchi come in foto (Foto A) …
…facciamo 5 incisioni ai bordi per ogni cerchio di pasta (saranno i petali della rosa). Spennelliamo il centro dei cerchi di pasta (tranne il più piccolo) con un pò d’acqua o con un pò di albume e li mettiamo uno sull’altro dal più grande al più piccolo premendo alla fine al centro con un dito…
…a questo punto possiamo cominciare a friggere in una padella con abbondante olio EVO aspettando che l’olio arrivi ad una temperatura di circa 160/170°C (se non abbiamo un termometro possiamo controllare immergendo uno stuzzicadenti e se si formano delle bollicine vuol dire che la temperatura è giusta).
Quando avranno raggiunto il classico colore brunito possiamo scolarle su un foglio di carta assorbente e infine possiamo servirle cospargendo con dello zucchero a velo.
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Chi è Natascia Predonzani.
Mi chiamo Natascia Predonzani, sono nata a Roma e vivo a Velletri dall’eta’ di 4 anni, ho dormito e giocato sui sacchi di farina del mio papa’ che aveva un forno di pane e pizza, ho sempre avuto le mani sporche di farina, sicuramente da un fattore genetico, pero’ col tempo e col crescere ho voluto approfondire questa mia passione seguendo Luca Montersino, riproponendo le sue ricette a casa per la mia famiglia e spesso anche per gli amici.