cucina

Torna a Roma, negli spazi dell’Orto Botanico, “Roma Hortus Vini”

Torna nella Capitale “Roma Hortus Vini“, kermesse interamente dedicata ai vitigni autoctoni d’Italia. L’evento, giunto alla sua terza edizione, si terrà dal 17 al 19 giugno all’Orto Botanico di Roma. La rassegna, promossa da Sens Eventi e I Migliori Vini Italiani, prevede un programma di degustazioni guidate, incontri con i produttori, pièces teatrali, musica e laboratori per i bambini.

Protagonista di “Roma Hortus Vini” sarà il Vigneto Italia, realtà agronomica impiantata nel 2018 dall’analista sensoriale Luca Maroni con gli operatori scientifici dell’Orto Botanico in partnership con Vivai Coperativi Rauscedo e che racchiude 155 cultivar di vitigni autoctoni provenienti da tutte le regioni coltivate con tecniche di agronomia biodinamica, a basso impatto ecologico. L’evento prevede banchi d’assaggio, allestiti lungo i viali giardino. E’ prevista la partecipazione di 100 aziende con oltre 300 etichette in degustazione, provenienti da diverse regioni.

Altre manifestazioni legate al vino.

Chi è in Veneto non deve perdere l’appuntamento con “Amarone Opera Prima”, evento straordinario e fuori stagione del Consorzio Vini Valpolicella in programma a Verona dal 17 al 20 giugno. Un’occasione speciale che sfida il tabù del calendario estivo per presentare il millesimo 2017 al di fuori della tradizionale collocazione dell’Anteprima a febbraio, portando in scena anche il sodalizio tra i due simboli della città scaligera nel mondo: l’Arena e l’Amarone.

Dopo il gala dinner del 17 giugno a Giardino Giusti riservato alla stampa, il cartellone di Amarone Opera Prima si aprirà il 18 giugno con due masterclass a Palazzo Verità Poeta, per scoprire la versatilità del grande rosso e le annate top che hanno contribuito al suo posizionamento in oltre 80 nazioni del globo. Per la stampa nazionale e internazionale da 20 nazioni – dagli Usa agli Emirati Arabi, dalla Corea del Sud al Canada fino a Israele, Singapore e ai principali mercati europei – la giornata si chiuderà in Arena per assistere all’Aida di Giuseppe Verdi, l’opera simbolo dell’anfiteatro romano sotto le stelle fin dalla sua prima edizione nel 1913.

Domenica 19 giugno, Amarone Opera Prima si trasferirà al palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, per la degustazione dell’Amarone 2017 e per la conferenza stampa sullo stato di salute della denominazione e il focus su “Amarone e i miti dell’ospitalità veneta, tra storia e leggenda”, a partire dalle ore 11. Lunedì 20 giugno, ultimo giorno di Amarone Opera Prima, la manifestazione è aperta a pubblico e operatori. (ANSA). Foto di Jill Wellington da Pixabay.

 

Silvia_Di_Pasquale

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