Torta di Mele del Maestro Gino Fabbri
18 Febbraio 2017 - di mlantermino
Roma – Torta di Mele del Maestro Gino Fabbri.
La Torta di Mele è uno di quei dolci che richiama all’infanzia, il dolce della nonna per antonomasia… Ne esistono tantissime versioni e tutte sono davvero buone! Qui però vi presentiamo una Torta di Mele d’autore, la Torta di Mele del Maestro Gino Fabbri. Ecco come lui stesso parla della torta di mele e della sua idea di pasticceria:
…”io sono per la semplicità fatta benissimo. Fare una buona torta di mele è più difficile che creare un dolce apparentemente più complesso. La torta di mele ci gratifica e in questo momento abbiamo bisogno di quelle “piccole buone cose” che ci ricordano quando eravamo bambini e stavamo bene.”
Paola Finotti ci spiega come prepararla.
Tempo di realizzazione.
1 ora.
.
Difficoltà.
Facile.
Ingredienti per tortiera da 24 cm.
150 g farina.
90 g zucchero.
90 g zucchero a velo.
vaniglia.
3 uova.
600 g mele renette.
scorza mezzo limone.
90 g burro a temperatura ambiente.
20 g latte.
5 g lievito.
Procedimento.
Tagliate a fette le mele spolveratele di zucchero e qualche goccia di limone e lasciatele riposare in frigo.
Adagiate metà delle mele nello stampo imburrato e infarinato.
Montate il burro con lo zucchero semolato.Aggiungete lo zucchero a velo e la vaniglia. Incorporate un uovo alla volta montando sempre con la frusta. Aggiungete la scorza, la farina setacciata col lievito mescolando con una spatola a mano. Infine aggiungete il latte.
Livellate il composto nella tortiera. Disponete sopra le mele a fette restanti e infornate a 165°C per 40 minuti.
.
In collaborazione con il Gruppo Facebook “Quelli che non solo dolci”
Per saperne di più sul gruppo “Quelli che non solo dolci” clicca qui.
Se vuoi diventare anche tu un membro del gruppo clicca qui.
.
Chi è Paola Finotti.
Sono Paola Finotti, ho 34 anni e sono una farmacista. Fin da quando ho ricordo di me, mi vedo a cucinare qualcosa, che sia sabbia con ortaggi rubati nell’orto del nonno, che siano una pizza o una crostata immangiabili cucinate col dolce forno. Obbligavo i miei poveri genitori e mio fratello ad assaggiare tutto e ovviamente a dirmi che ero brava! Ma la folgorazione completa per la pasticceria l’ho avuta pochi giorni prima di Natale di due anni fa quando ho ricevuto come regalo anticipato un corso con Luca Montersino. Mi sono letteralmente innamorata di quel mondo, fatto di dolcezza, precisione, manualità, fantasia. Io mi sento me stessa solo quando ho tra le mani una sac à poche, una spatola, del cioccolato, quando sento il rumore di una planetaria che nel bel mezzo della notte trasforma un impasto in un magico dolce, quando sento il profumo di una pan di spagna o di una frolla che esplodono letteralmente nel forno. Spero che un giorno quella che ora è la mia passione, diventi la mia quotidianità, e quel giorno potró definirmi davvero felice.
.
.