Scostumista: MIART 2016 a Milano Fiera
27 Gennaio 2016 - di Claudia Montanari
MILANO – Scostumista: MIART 2016 a Milano Fiera. Si è svolta ieri la conferenza stampa della ventunesima edizione del MIART, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta da Vincenzo de Bellis, con la vice direzione di Alessandro Rabottini. Dal 7 al 10 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 154 gallerie internazionali che rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata provenienti da 16 paesi (Austria, Belgio, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Norvegia, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay), scelte per l’alta qualità dei progetti espostivi dal comitato selezionatore tra più di 350 domande pervenute.
“Da quattro anni miart ha intrapreso un percorso preciso puntando sulla qualità estrema – ha dichiaratoVincenzo de Bellis, Direttore Artistico di miart dal 2013 –. Le idee fondanti di quella che era la sua nuova identità, e ora è ormai realtà, sono sempre state il dialogo tra artisti di generazioni diverse e l’internazionalità e internazionalizzazione dell’arte italiana, sia moderna che contemporanea. Con l’edizione 2016, il posizionamento di miart come manifestazione di primo livello tra gli eventi culturali del Paese e d’Europa giunge a piena maturazione. Sono orgoglioso del lavoro che stiamo svolgendo, la cui qualità è testimoniata dalla grande coesione con tutti i partner culturali della città, pubblici e privati, che in questi anni stanno rendendo grande Milano e ai quali la settimana di miart permette di amplificare la portata della loro incidenza non solo sulla comunità cittadina ma anche verso un pubblico internazionale che in quei giorni sempre di più anima la città”
La novità di questa ventunesima edizione è rappresentata dalla sezione Decades, che con le sue 9 gallerie propone un percorso lungo il Ventesimo secolo secondo una scansione per decenni. Decades traccia un racconto che enfatizza le due anime che definiscono miart –quella legata all’arte moderna e quella legata all’arte contemporanea –sostenendo in particolar modo l’arte storica di qualità in un momento di forte attenzione del mercato internazionale per l’arte del secondo dopoguerra, in particolare italiana. Decades si aggiunge alle quattro sezioni che caratterizzano miart dal 2013: Established, che raccoglie 99 espositori-suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati, e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 11 straniere;THENnow, che presenta 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata a una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitatae fruiti come opere d’arte.
“Milano si conferma uno dei più importanti hub internazionali per la valorizzazione del pensiero creativo e città ideale per la produzione d’arte contemporanea, che proprio qui trova il terreno fertile per germogliare in futuri successi e in nuovi sviluppi, e diventare poi, di nuovo, avanguardia – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. La città accompagna miart, un momento così significativo per il mondo della creatività contemporanea, con un programma di eventi che allarga lo sguardo sulle principali iniziative culturali milanesi, accendendo i riflettori sulle mostre attualmente in corso, con aperture straordinarie ed eventi serali”.
“Miart costituisce una realtà affermata, riconosciuta a livello nazionale e in forte espansione nel panorama fieristico internazionale – afferma Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano –. Le numerose e prestigiose gallerie che parteciperanno alla manifestazione sono la testimonianza del ruolo centrale che miart ricopre nel mondo dell’arte assieme a Milano e, grazie alla rinnovata collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura, rappresenterà ancora una volta un importante polo di condivisione culturale.
Miart 2016 rinnova e incrementa la stretta collaborazione avviata nelle ultime edizioni con tutte le realtà che operano nella promozione e nella conoscenza dell’arte. In collaborazione con il Comune di Milano, miart si fa capofila della settimana dell’arte contemporanea, il programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolgerà istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, a partire dal 5 aprile e per tutta la durata della fiera. Ogni giorno aperture e visite speciali, a partire dalla XXI Triennale di Milano–21st Century. Design After Design che occuperà numerosi spazi istituzionali pubblici e privati in tutta la città, per proseguire con gli opening a Palazzo Reale della retrospettiva dedicata a Studio Azzurro e all’Hangar Bicocca della mostra personale di Carsten Höller, l’inaugurazione della seconda mostra alla Fondazione Carriero e del nuovo FM Centro per l’Arte Contemporanea dei Frigoriferi Milanesi, l’apertura straordinaria per la città della Fondazione Prada,le visite speciali alle mostre in corso a Palazzo Reale–2050 e le rassegne dedicate a Umberto Boccioni e al Simbolismo–, l’esposizione dell’artista vincitore del Premio Acacia al Museo del Novecento, le aperture straordinarie con visite guidate gratuite al PAC, alla GAM, a Palazzo della Ragione e al MUDEC, e i mille altri appuntamenti che la città sta preparando, riportando in evidenza il dna di Milano come capitale della creatività contemporanea e riaffermando l’energia e la vitalità messe in evidenza da Expo 2015. IL programma VIP, accoglierà 200 ospiti internazionali tra collezionisti, addetti ai lavori e direttori di musei, che oltre a partecipare a un programma di aperture speciali durante i giorni della fiera, avrà a sua disposizione una serie di visite presso le più interessanti collezioni private in città e dintorni. miart 2016
LISTA DELLE GALLERIE
313 Art Project, Seoul | Acapella, Napoli | Amt_project, Bratislava | Apalazzogallery, Brescia | Alfonso Artiaco, Napoli |
Piero Atchugarry, Pueblo Garzón | Galerie Bernhard, Zürich | Maria Bernheim, Zürich | Blain Southern, London | Blu, Milano | Boccanera, Trento | Thomas Brambilla, Bergamo | Brand New Gallery, Milano | Gavin Brown’s Enterprise,
New York | C L E A R I N G, New York -Brussels | C+N CANEPANERI, Milano -Genova -Courmayeur | Ca’ di Fra’, Milano | Camp Design Gallery, Milano | Campoli Presti, London -Paris | Car Drde, Bologna | Cardelli & Fontana, Sarzana |
Cardi, London -Milano | Marta Cervera, Madrid | China Art Object, Los Angeles | Luciano Colantonio, Brescia | Sadie ColesHQ, London | Contini,Venezia-Cortina d’Ampezzo| Continua, San Gimignano -Beijing -Les Moulins -Habana | Cøpperfield,Londo|
Raffaella Cortese, Milano | Cortesi Gallery, Lugano -London | Guido Costa Projects,Torino | Riccardo Crespi, Milano |StudioDabbeni, Lugano | Bianca D’Alessandro, Copenhagen | Monica De Cardenas, Milano -Zuoz | Massimo De Carlo, Milano
-London | de’ Foscherari, Bologna | Luisa delle Piane, Milano | Dep Art, Milano | Dépendance, Brussels | Tiziana Di Caro, Napoli | Dimore Studio, Milano | Doppelganger, Bari | Anat Ebgi, Los Angeles | Ellis King, Dublin | Emalin, London | Erastudio Apartment-Gallery, Milano | Ermes-Ermes, Roma | Exile, Berlin | Frediano Farsetti, Firenze | Erica Fiorentini, Roma | Marie-Laure Fleisch, Roma | Marc Foxx, Los Angeles | Frittelli Arte Contemporanea, Firenze | Frutta, Roma | Fumagalli, Milano | FuoriCampo, Siena | Galleria O. Roma, Roma | Giorgio Galotti, Torino | garcía galería, Madrid | Gariboldi, Milano |
Gillmeier Rech, Berlin | Armanda Gori, Prato | Greene Naftali, New York | Grieder Contemporary, Zürich | Studio Guenzani, Milano | Hagiwara Projects, Tokyo | Honor Fraser Gallery, Los Angeles | Il Ponte, Firenze | A Arte Invernizzi, Milano |
Rodolphe Janssen, Brussels | kaufmann repetto, Milano -New York | Kayne Griffin Corcoran, Los Angeles | Kinman, London |
Johann König, Berlin | Andrew Kreps, New York | Matteo Lampertico, Milano | Laveronica, Modica | Emanuel Layr, Wien | Lelong, Paris -New York | Josh Lilley, London | Limoncello, London | Lorenzelli Arte, Milano | Massimo Lunardon, San
Giorgio di Perlena | Machado-Muñoz, Madrid | Magazzino, Roma | Galleria d’Arte Maggiore G.A.M., Bologna | Mai 36, Zürich | Norma Mangione, Torino | Giò Marconi, Milano | Primo Marella, Milano | Martini & Ronchetti, Genova | Mathew, Berlin -New York | Centro Matteucci, Viareggio | Mazzoleni, Torino -London | Massimo Minini, Brescia | Francesca Minini, Milano | Montrasio Arte / Km0, Milano -Monza / Innsbuck | Nero, Arezzo | Nicodim Gallery, Los Angeles Bucharest | Nilufar, Milano | Noguerasblanchard, Madrid -Barcelona| Noire Gallery, Torino | Office Baroque, Brussels | P420, Bologna | Francesco Pantaleone, Palermo | Poggiali e Forconi, Firenze | Claudio Poleschi, Lucca | Prometeogallery, Milano | Raucci/Santamaria, Napoli -Milano | Repetto Gallery, London | Anthony Reynolds, London | Michela Rizzo, Venezia | Robilant+Voena, London –
Milano | Room East, New York | Lia Rumma, Milano -Napoli | Richard Saltoun, London | Federica Schiavo Gallery, Roma |
Esther Schipper, Berlin | Galleriadello Scudo, Verona | Secondome, Roma | Spazia, Bologna | SpazioA, Pistoia | Sperone Westwater, New York | Christian Stein, Milano -Pero | Subalterno 1, Milano | T293, Napoli -Roma | Tega, Milano | The Gallery Apart, Roma |
The Gallery, Brussels | The Goma, Madrid | Tonelli, Milano | Tornabuoni Arte, Firenze –London –Milano-Paris | Steve Turner, Los Angeles | Rita Urso, Milano | Veneklasen/Werner (VW), Berlin | VI, VII, Oslo | Antonella Villanova, Firenze | Studio Giangaleazzo Visconti, Milano | Vistamare, Pescara | Michael Werner, New York -London | Wilkinson, London | Z2OSara Zanin Gallery, Roma | Zero…, Milano |Zieher Smith & Horton, New York.