sala di cinema

Il tumore raccontato in un cortometraggio: il cinema spiega la vita dei malati

20 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – La lotta contro il cancro… diventa un corto cinematografico. Protagonisti saranno i pazienti che potranno partecipare a un concorso per la realizzazione di una storia che poi saraà trasformata appunto in un cortometraggio sulla convivenza con la malattia.

L’iniziativa, che fa parte del progetto Oncomovies, realizzato con il sostegno di MSD, punta ad accendere i riflettori sulla qualità di vita dei pazienti in chemioterapia.

Attraverso la forza evocatrice delle immagini dei film in cui è di scena il cancro, è possibile mettere in luce i problemi affrontati quotidianamente da un malato oncologico, problemi che possono sfuggire all’osservazione del medico, in primis l’impatto degli effetti collaterali della chemio.

Fino al 30 gennaio, i pazienti potranno inviare al sito www.nonausea.it le loro testimonianze, che diventeranno lo spunto narrativo per la realizzazione di un corto cinematografico. Il cortometraggio, promosso da Salute Donna e SIPO, sarà realizzato in collaborazione con il Festival Internazionale del Cortometraggio di Roma e presentato nel corso dell’edizione 2013 del Festival.

Negli ultimi 60 anni della storia del cinema, oltre 80 film si sono occupati di cancro: l’idea portante di ONCOMovies è quella di valorizzare questo grande patrimonio di immagini e di storie per illustrare la vita reale del paziente in chemioterapia, quello che accade fuori l’ospedale, cosi’ da cogliere tutti i problemi affrontati dal malato durante il percorso di cura.

”Gli effetti collaterali dei trattamenti sono una componente importante e spesso determinante dell’esperienza della malattia, poiché compromettono, in maniera significativa, la qualità della vita del paziente”, afferma Annamaria Mancuso, Presidente Salute Donna onlus. Il cinema di qualità riesce a rappresentare con grande verosimiglianza il dramma del cancro, e quindi trasmette emozioni e difficoltà reali del malato. ONCOMovies si sviluppa parallelamente su due filoni: uno dedicato all’oncologo e l’altro al paziente. Il medico, attraverso il sito www.oncovip.it, può vedere quattro trailer contenenti scene di film famosi che affrontano le tematiche della qualità di vita dei pazienti durante la terapia, commentati dagli specialisti. I video vogliono richiamare l’attenzione del medico su quattro tematiche specifiche: “sessualità” e “tumore”, nausea e vomito, “buona e cattiva comunicazione”, “il senso della vita”. A sua volta il paziente, attraverso il sito www.nonausea.it, ha a disposizione un trailer: scene tratte da film memorabili, anch’esse commentate da un board interdisciplinare, con l’obiettivo di accrescerne la consapevolezza rispetto all’importanza che il dialogo aperto con il proprio oncologo riveste nella corretta gestione degli effetti collaterali che impattano sulla propria vita. Il cinema, insomma, diventa un modo per abbattere l’ignoranza intorno a questa malattia che, nonostante i molti passi avanti fatti sul fronte delle terapie, e’ ancora poco compresa sul profilo dell’impatto disastroso che ha sulle vite dei malati.