Umberto Eco è morto: lutto nel mondo della cultura
20 Febbraio 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Umberto Eco è morto: lutto nel mondo della cultura. Una triste notizia ci ha svegliati la mattina del 20 febbraio 2016: Umberto Eco, filosofo, scrittore, semiologo e vero e proprio riferimento di cultura del nostro secolo, è morto. Umberto Eco aveva 84 anni. La notizia è stata data dalla famiglia a Repubblica. Nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932, Umberto Eco è deceduto il 19 febbraio 2016 alle ore 22.30 nella sua abitazione.
Tra i suoi maggiori successi letterari ‘Il nome della rosa’ del 1980, che ispirò il film di Jean-Jacques Annaud e ‘Il pendolo di Foucault’ (1988). Il suo ultimo libro critica al giornalismo, ‘Numero zero’ è stato pubblicato lo scorso anno da Bompiani. Oltre che di romanzi di successo internazionale, nella sua lunga carriera Eco è stato autore di numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia. Si legge su La Stampa:
“Con i suoi studenti, i lettori, i colleghi, mai Umberto Eco prendeva pose snob che i best seller mondiali, dal «Nome della Rosa» al «Pendolo di Foucault», avrebbero imposto ad altri scrittori, rideva, si informava delle novità, e –accendendo una sigaretta- raccontava l’ultima barzelletta, prima di presentare una nuova teoria linguistica.
Poliglotta, erudito alla perfezione, dalla tesi di laurea sull’estetica di San Tommaso alla lunga milizia giornalistica, sull’Espresso, dove, inviato in America Latina aveva confessato di essere stato «a mezzo passo» dalla love story con una militante, al Manifesto, dove firmava pezzi polemici anche a sinistra, per esempio contro Pasolini, con lo pseudonimo di Dedalus, al Corriere di Ottone, alla Repubblica, Eco ha rivoltato il costume culturale italiano, imponendo agli standard accademici antichi una originalità culturale rivoluzionaria”.