Urlo di Munch: battuto all’asta per 120 milioni di dollari
3 Maggio 2012 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Asta record a New York per il dipinto “Urlo” dell’espressionista norvegese Edvard Munch, venduto ieri per 119,9 milioni di dollari da Sotheby’s partendo da una base di 80 milioni di dollari. Il prezzo realizzato è il più alto mai battuto per un’opera d’arte.
Quello messa all’asta era uno delle 4 versioni dell’autore ed ha battuto anche il celebre quadro di Pablo Picasso “Nudo, foglie verdi e busto” battuto all’asta per 106 milioni di dollari nel 2010.
Ma ciò che ha colpito più di tutto è anche il fatto che la famosa famiglia di Emiri Al Thani, che tra gli “scommettitori” era la più “quotata” tra quelle che si sarebbero portate a casa il dipinto, è stata “battuta” dalla Sotheby’s. La famiglia reale del Qatar si è appena aggiudicata, tra le altre cose, anche il quadro “I giocatori di carte” di Cèzanne per la modica cifra di 250 milioni di dollari.
Ci chiediamo dunque se ci sia sotto qualche accordo? Il dubbio è lecito.