“Van Gogh: Up close”: nuove prospettive dell’artista
4 Aprile 2012 - di Claudia Montanari
Con la mostra Van Gogh: Up Close, organizzata dal Philadelphia Museum of Art e la National Gallery of Canada e che sarà visibile fino a Settembre 2012, viene pubblicato anche un libro, omonimo, che, proprio come la mostra, offre una prospettiva del tutto nuova dell’arte di Vincent Van Gogh.
La mostra presenta infatti un gruppo di opere -le più audaci e innovative- dell’artista che ha rotto con il passato e si accinge gradualmente ad alterare il corso della pittura moderna.
Le opere in mostra si concentrano sugli anni tumultuosi realizzate dall’artista tra il 1886 e il 1890 a Parigi, Arles, Saint-Rémy e Auvers e si concentrano su un aspetto importante e finora trascurato del lavoro di van Gogh: piccoli dettagli o “primi piani”, che portano argomenti familiari come elementi del paesaggio, nature morte e fiori in primo piano estremo della composizione. La mostra comprende più di 40 paesaggi e nature morte, che non sono mai stati visti insieme. Van Gogh Up Close, comprende importanti prestiti da musei e collezioni private in Europa, Nord America e Giappone, si vedrà negli Stati Uniti.
Il libro omonimo della mostra “Vah Gogh: Up Close ” sarà in vendita a partire da Maggio 2012, e vanterà la presenza di opere facenti parte di collezioni private che raramente sono state messe in esposizione nei musei.