Alcol test, scuse gettonate: “Ho bevuto per paura”, “Ho l’asma”…
18 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – “È vero sono positivo all’alcool test, ma ho bevuto solo dopo l’incidente, per lo spavento che mi sono preso“.
Questa è solo una delle tante scuse che l’Asap, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, elenca per dimostrare la fantasia che gli automobilisti italiani dimostrano al momento di un eventuale controllo da parte delle forze dell’ordine per il contrasto alla guida in stato di ebbrezza.
Tra furbate e scuse poco credibili, la fantasia degli italiani è davvero senza fine: “Ho utilizzato del collutorio per l’igiene orale” oppure ”Ho usato medicinali che incidono nei valori alcolemici” sono tra le più gettonate, spiega ancora l’Asap.
Ancora, gli italiani indotti a soffiare nell’odiato palloncino per verificale il tasso alcolico presente nel sangue, spesso raccontano alle forze dell’ordine di “non poter soffiare” per molteplici e serie cause di salute: “Soffro di asma” o di “insufficienza respiratoria” e “Ho avuto un enfisema” sono dei veri e propri evergreen tra gli automobilisti. Tra le contestazioni, anche quella di chi sostiene che al momento della prova la temperatura era molto rigida e il responso dell’etilometro non è quindi attendibile. ”Come se la prova -rileva con ironia l’Asaps- venisse fatta dentro un igloo, anziché all’interno di una vettura o un furgone della polizia”.
L’elenco delle ”furbate” è quindi molto vario e fantasioso, ma purtroppo ”anche l’elenco delle vittime della strada causate da ubriachi alla guida è soggetto a giornaliere integrazioni”, rileva l’Asaps, che ha lanciato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza dal titolo ‘L’unico pieno che non ti fa andare lontano’.
”Ogni anno -denuncia l’associazione- muoiono sulle strade molte persone in seguito ad incidenti causati dall’abuso di alcol. Quando ti metti alla guida ricorda che non sei da solo sulla strada e che l’alcol mette a repentaglio la tua vita e quella degli altri. Scegli una guida con un alto grado di sicurezza”.
Fonte: Adnkronos