Barbie si fa “arte”: da Venere di Milo a Monna Lisa
20 Febbraio 2012 - di luiss_vcontursi
ROMA – Barbie si fa “arte” e citazione: in cinquant’anni la bambola più famosa del mondo si è vestita da tutto, tranne da quadro. Ora si recupera il “vuoto”: l’artista francese Jocelyne Grivaud ha ricreato Barbie Venere di Milo, Barbie come la Marilyn Monroe di Andy Warhol, la Barbie Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, e Barbie Ragazza con l’orecchino di perla di Jan Vermeer.
Jocelyne Grivaud per celebrare uno dei giocattoli più famosi di tutti i tempi ha realizzato il sito Barbie Ma Muse, una raccolta di scatti fotografici che ritraggono la bambola Mattel come non si era mai vista prima.
Grivaud che con il suo progetto intende riabilitare la figura del giocattolo preferito della sua infanzia rendendo Barbie protagonista delle più celebri opere d’arte di sempre. Del mondo della pittura, del cinema, della scultura e anche della musica.
“Barbie è spesso criticata per essere troppo bionda, troppo superficiale, troppo magro, troppo ‘donna ideale'”, ha detto Grivaud, il cui legame con la bambola è iniziato quando ha ricevuto la sua prima Barbie nel 1967.
Anni dopo ha quindi voluto ricreare con la sua arte il fascino che “subiva” da bambine: “Il mio obiettivo era quello di abbinare il famoso profilo di Barbie a quadri famosissimi”, dice Grivaud.
Lady V