Bette Burke-Nash ha 80 anni: da 58 fa la hostess FOTO
31 Maggio 2016 - di lbriotti
NEW YORK – Bette Burke-Nash fa la hostess da 58 anni a bordo degli aerei della Us Airways e ancora non si è stancata. La hostess ha infatti 80 anni compiuti e di diritto è diventata una sorta di “nonna hostess”.
Bette iniziò infatti la sua carriera nel lontano 1957, quando l’aviazione civile era un’altra cosa. All’epoca la donna lavorava con la Eastern Air Lines, la madre dell’odierna Us Airways. Prima di salire a bordo, l’allora 22enne Bette fu costretta a frequentare un corso di buone maniere. Le hostess non potevano sposarsi ed avere figli. Le regole sono poi cambiate forse anche grazie alla sua tenacia.
Come racconta lei stessa in un’intervista al Boston Globe citata da Lettera Donna
“(…) la sua carriera tra le nuvole, iniziata il 4 novembre 1957, quando è stata assunta dalla Eastern Airlines, coronando un sogno coltivato da quando, 16enne, ha preso il primo aereo:“A quel tempo essere una hostess era come salire sul palco per un esame. Era così elegante e romantico. Decollavi e ti ritrovavi in un altro mondo”. C’era però un’etichetta da seguire: se a New York si era presentata al colloquio con un abito partendo da Atlantic City con addosso un vestito prestatole dalla sorella, la compagnia le fece frequentare un corso di buone maniere (per imparare come sedersi o indossare l’uniforme) e tagliare i capelli. Bette ha vissuto tutta l’evoluzione dell’aviazione civile: un biglietto per il volo New York–Washington, su cui ha lavorato a lungo, costava appena 12 dollari, non erano necessarie prenotazioni e i biglietti acquistati in anticipo potevano essere usati per voli successivi se l’aereo era pieno”.
“Come ha raccontato Bette, i passeggeri erano più eleganti, perché volare era un evento. In particolare in prima classe, dove i pasti, a base di roastbeef e champagne, venivano serviti con stoviglie di porcellana, posate d’argento e bicchieri di cristallo. E dopo i pasti passava tra i sedili offrendo sigarette e fiammiferi”.
Bette però, a quanto pare è riuscita a rompere il protocollo diffuso negli anni Cinquanta riuscendo a rimanere a bordo praticamente tutta la vita :
“In quegli anni le hostess non potevano sposarsi o avere figli, dovevano seguire una dieta severa e abbandonare il servizio a bordo a 32 anni. Ma le regole sono cambiate, anche nell’abbigliamento: se all’inizio indossava guanti bianchi, pelliccia e cappellino blu, negli Anni ’70 ha lavorato con stivali alti, hot pants e una camicetta bianca aderente (…)”.