Gatti, 6 cose che proprio odiano: i viaggi, lo sporco…
12 Gennaio 2015 - di Mari
ROMA – Puliti, giocosi, amanti del sonno e delle coccole, legati al loro territorio: i gatti sono anche questo. Mentre odiano viaggiare e spostarsi dalla loro casa, essere sporchi o avere la cassettina sporca, per esempio. Ci sono otto cose che i mici proprio non amano. Eccole, una per una.
- VIVERE NELLO SPORCO: i gatti amano la pulizia. Anche nella loro “toilette”. Per questo è importante che la loro cassettina venga subito pulita una volta che loro hanno fatto i propri bisogni.
- NON POTER DORMIRE: per loro è fondamentale. Passano la maggior parte della giornata su un divano, un letto o una cuccia a poltrire. Per questo mal sopportano i rumori e il viavai di gente.
- ESSERE BAGNATI: alcuni gatti sono attratti dall’acqua, ma quasi tutti odiano essere bagnati. E possono reagire in modo molto forte.
- NON POTERSI FARE LE UNGHIE: per i mici non è solo una esigenza fisica, per eliminare gli strati nuovi di unghie e mantenerle appuntite, ma serve loro anche per marcare il proprio territorio olfattivamente. I cuscinetti plantari, infatti, hanno delle ghiandole che rilasciano delle sostanze odorose che servono proprio per questo.
- VIAGGIARE: nessun gatto ama lasciare quella che ritiene casa sua. Quasi sempre uno spostamento implica un piccolo o grande trauma. Per questo è meglio limitare i suoi spostamenti al minimo.
- NON AVERE LEGAMI STRETTI CON U LORO UMANI DI RIFERIMENTO: non è affatto vero che i gatti non si legano o non si affezionano ai loro “padroni”. Anzi: per loro è fondamentale il legame con quello che riconoscono come “figura materno”, chi dà loro da mangiare, per esempio. E con loro instaurano un rapporto davvero stretto.