Larry, il gatto di Cameron, dorme al sole invece di “lavorare”
24 Maggio 2012 - di Claudia Montanari
LONDRA – Si dice che quando “il gatto non c’è i topi ballano” ma sembra proprio che quando il gatto si chiama Larry i topi ballino anche in sua presenza. Larry è infatti il “pericoloso e feroce” felino ingaggiato più di un anno fa dal Presidente Cameron in persona con il preciso “mandato” di ripulire Downing Street, e in particolare la residenza e gli uffici del primo ministro, dai numerosi ratti che erano presenti.
Ma, diciamo, che fin dal suo primo giorno di “lavoro” il felino non si è distinto per dedizione e fatica, anzi, spesso ha anche dato prova di non essere amante dei protocolli e delle ferree regole vigenti a Dawning Street, “sbeffeggiando” per esempio illustri ospiti del primo ministro rifacendosi le unghie sul tappeto rosso appena steso davanti al numero 10 di Downing Street per l’arrivo del Presidente delle Autorità Palestinesi Mahmoud Abbas (con tanto di sguardo sornione alla guardia che passa), oppure “bussando” incessantemente alla porta della residenza per farsi aprire, “infischiandosene” di eventuali riunioni e meeting.
Ancora una volta, il laborioso e pericoloso felinone, ha dato prova del suo impegno nel lavoro e nel portare a termine la missione, stendendosi e stiracchiandosi al sole e facendo le fusa. Che dire, un vero stakanovista.